Covid nel Regno Unito: contagi, ricoveri e morti calano (senza Green Pass e restrizioni varie)

StrettoWeb

Nel Regno Unito numeri da Covid confortanti e in calo nonostante non ci siano restrizioni particolari da mesi

Il Regno Unito è l’emblema, in Europa, in fatto di ritrovata libertà e normalità post Covid senza ricorrere a mezzucci controversi e discussi quali obblighi indiretti e surrettizi, Green Pass, Super Green Pass e certificati vari nonché restrizioni prolungate ad attività commerciali, scuole o stadi che non fanno altro che alimentare odio sociale e discriminazioni tra categorie. E questo non da ora, ma da mesi. Eppure, lì, la situazione è adesso ottimale e non è mai stata catastrofica o allarmante come in tanti altri paesi europei che hanno attuato misure ben più dure. I numeri di oggi, a tal proposito, sono eloquenti: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 70.924 nuovi casi (il minimo da oltre un mese) su 1,5 milioni di tamponi e 88 morti, anch’essi in calo come i dati sui ricoverati.

Tutto questo con gli stadi aperti al 100% da mesi senza Pass, senza restrizioni particolari ad attività commerciali e con il Premier Boris Johnson intenzionato a revocare, dal 26 gennaio, lo smart working generalizzato e l’obbligo di Green Pass richiesto comunque alle sole discoteche e agli eventi con assembramenti.

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