Tilde Minasi: “forte emozione per essere tra i Grandi Elettori per il Quirinale. Un calabrese al Colle? Donna è possibile, per me sarebbe un duplice motivo di orgoglio”

StrettoWeb

Quirinale, l’emozione del senatore reggino Tilde Minasi: “mi farebbe piacere votare un calabrese, sono maturi i tempi per una donna Presidente della Repubblica”

La strada per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica appare ancora lunga e tortuosa. E’ in corso la quarta votazione e da Montecitorio oggi avremo l’ennesima fumata nera: i leader dei partiti continuano ad incontrarsi nel tentativo di raggiungere un accordo che appare ancora lontano, e gli appelli bipartisan che chiedono il passaggio a due votazioni giornaliere lascia immaginare che la soluzione sia ancora molto lontana. Intanto senatori, deputati e delegati regionali stanno vivendo queste giornate in Transatlantico e nei dintorni dei palazzi delle istituzioni romane per tessere conoscenze e relazioni. Da Reggio Calabria, tra gli altri, c’è anche Tilde Minasi, neo senatore della Lega dopo una lunga carriera politica tra Palazzo San Giorgio e Palazzo Campanella, più volte consigliere e assessore comunale e regionale in riva allo Stretto.

Sono molto emozionata, iniziare la mia attività da parlamentare con l’elezione del Presidente della Repubblica mi riempie di orgoglio“, ha detto stamani ai microfoni di StrettoWeb Tilde Minasi. “Mi porterò sempre il ricordo di aver vissuto personalmente un appuntamento così importante, è forte l’emozione di essere uno dei Grandi Elettori per la massima carica istituzionale del Paese e di aver vissuto il dietro le quinte di un appuntamento così prestigioso. Speriamo di trovare un accordo con tutti, noi come coalizione di centrodestra abbiamo espresso e continueremo ad esprimere nomi di alto profilo, il Presidente della Repubblica non deve essere di centrodestra o di centrosinistra, deve essere super partes ed è giusto che questa volta l’indicazione di una figura così imparziale arrivi dalla nostra area politica. Speriamo di trovare un accordo con tutte le forze parlamentari“.

Quando le chiediamo se dopo il siciliano Mattarella, ci possa essere un Presidente della Repubblica calabrese, Minasi risponde: “perchè no? Certamente è difficile, ma neanche impossibile. Sarebbe bellissimo, da calabrese, votare un calabrese. E credo a tal proposito che i tempi siano maturi per una donna nella più alta carica dello Stato: ne parliamo tanto da troppo tempo e adesso è giunto il momento di dimostrarlo. Noi donne siamo più concrete, più pragmatiche, ovviamente da donna mi farebbe molto piacere votare ed eleggere una donna e da donna calabrese sarei doppiamente orgogliosa di votare ed eleggere una donna calabrese“. Il riferimento, neanche troppo velato, è a Maria Elisabetta Casellati che ha origini reggine. Suo padre, infatti, è nato a Palizzi dove l’attuale Presidente del Senato da giovane trascorreva ogni anno le vacanze estive al punto che nel 1971, quando aveva 25 anni, vinse il concorso di bellezza locale conquistando la corona di “Miss del Lido“.

Casellati
Foto Ansa
Casellati e Berlusconi
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