Messina in lacrime: morto a 49 anni il notaio Paterni, stroncato da un infarto dopo una partita di tennis. Esercitava la professione a Locri

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Era un professionista molto apprezzato: lascia la moglie e due figlie di 15 e 17 anni

Lacrime in queste ore per le città di Messina e Locri (Reggio Calabria). E’ morto a causa di un infarto improvviso il notaio Francesco Paderni (49 anni). Figlio di Giovanni, nipote dell’omonimo capostipite della famiglia di notai messinesi, esercitava attualmente la sua professione in Calabria, ma viveva con la famiglia nella città siciliana dello Stretto. Ieri sera, dopo aver disputato una partita di tennis, al rientro nella propria abitazione avrebbe accusato un malore.

I soccorsi dell’ambulanza giunta sul posto si sono rivelati vani. Il professionista, molto stimato e apprezzato in città, lascia la moglie e due figlie di 15 e 17 anni. La tragica notizia è stata diffusa ieri in tarda serata tra gli amici e gli appassionati del Circolo del Tennis e Vela dove Francesco giocava spesso. La notizia ha lasciato attoniti parenti e amici che non avrebbero mai immaginato una tragedia del genere.

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