Comune di Reggio Calabria, le prime ipotesi sulle deleghe: Mimmo Battaglia all’Urbanistica, l’Istruzione ad Angela Martino [DETTAGLI]

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Nuova giunta comunale di Reggio Calabria: le prime ipotesi sulle deleghe

Potrebbe arrivare in questo fine settimana la formalizzazione della nuova giunta comunale di Reggio Calabria che affiancherà l’attuale sindaco facente funzioni Paolo Brunetti per i prossimi 18 mesi. Il perdurare della crisi politica in seno al centrosinistra reggino, nata a seguito della condanna in primo grado del sindaco Giuseppe Falcomatà (Pd), sospeso dall’incarico per gli effetti della legge Severino, ha portato il Partito democratico ad una richiesta di azzeramento della giunta formata solo un anno fa e ad una verifica di quanto fatto finora. A farne le spese sono state deu figure esterne all’Amministrazione ed espressione diretta di Falcomatà: l’ex vicesindaco Tonino Perna, economista, sociologo e docente universitario, e Rosanna Scopelliti già deputata e presidente della fondazione Antonino Scopelliti. Secondo quanto appreso dalla Dire la ripartizione delle deleghe nella giunta Brunetti comporterà uno spacchettamento tra turismo, cultura ed istruzione, coordinate fino ad oggi da Scopelliti, in favore rispettivamente di Giuggi Palmenta (Dpm), Lucia Nucera (Pd) e Angela Martino (Pd). Da definire le altre deleghe, ma non è escluso che quella sul Bilancio e tributi resti all’attuale assessora Irene Calabrò (Psi), stessa situazione per Demetrio Delfino (Dpm) che manterrebbe il Welfare. E’ possibile che la delega all’Urbanistica venga affidata a Mimmo Battaglia (Pd), già consigliere regionale e provinciale, al momento componente dell’Autorità di sistema dello Stretto. Alle Politiche abitative e le manutenzioni resterebbe Rocco Albanese (Pd) mentre alla civiche, rappresentate da Francesco Gangemi, andrebbero i Lavori pubblici, in precedenza coordinati dall’assessore Giovanni Muraca, anch’egli sospeso per 18 mesi per via della condanna in primo grado al processo Miramare.

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