“Lei sa come si compila oggi il modulo con cui si referta la morte di un paziente? Ci sono delle cause primarie e poi delle cause accessorie. Se un medico scrive ‘positivo al tampone‘ automaticamente purtroppo il paziente viene classificato come un decesso avvenuto per il Covid“. Per i più attenti sarebbe un’ovvietà, per tanti altri invece è una scoperta quasi incredibile. Queste parole sono attribuibili a Matteo Bassetti, rilasciate a L’Aria che Tira su La7. Il dottore non ha fatto altro che mettere in luce un problema che in realtà esiste da inizio pandemia e che ha spesso contraddistinto i numeri dei decessi Covid dell’Italia rispetto a quelli degli altri paesi. Così come per i ricoverati – e Bassetti se n’è accorto (finalmente) da qualche settimana – anche per i decessi sarebbe corretto distinguere tra quelli per Covid (solo ed esclusivamente) e con Covid, e cioè deceduti per tutt’altro motivo ma positivi al tampone al momento della morte.
Bassetti spiega poi che, per questo, sarebbe necessario rivedere anche i parametri di conteggio: “È un argomento che dovrebbe essere affrontato – dice – magari analizzando le cartelle cliniche, per cercare in qualche modo di vedere quanti di quei decessi sono realmente legati al virus e quanti ad altre problematiche. Dovremmo rivedere le statistiche degli ultimi due anni. In Spagna hanno un modo diverso di contarli ed è un qualcosa che dovremo fare anche noi”.
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