Polistena, che manita! Primo successo a Reggio Calabria: netto 5-3 alla Todis Lido di Ostia

Cormar Polistena
StrettoWeb

Il Polistena trovala sua seconda vittoria in Serie A, la prima fra le mura amiche del PalaBotteghelle: netto 5-3 sulla Todis Lido di Ostia

Torna l’appuntamento con la Serie A di Calcio a 5 di scena a Reggio Calabria. PalaBotteghelle tirato a lucido per la terza giornata del massimo campionato italiano che vede sul parquet la Cormar Futsal Polistena reduce dalla prima, storica, vittoria in Serie A ottenuta in trasferta sul campo della Came Dosson. Ma come anticipato da Vinicius in conferenza stampa, la squadra reggina cerca punti e continuità contro la Todis Lido di Ostia per togliersi l’etichetta di ‘matricola’ e farsi rispettare nella nuova categoria. Coach Rinaldi torna in panchina e con lui anche Diogo, in campo invece Ique, finalmente tornato arruolabile. Out Martino e Maluko espulsi nella gara precedente.

La gara inizia subito con la formazione romana in attacco e Parisi è costretto a un’immediata parata di piede. Poco dopo Poletto conclude alto al termine di una bella azione che lo aveva visto ricevere, smarcato, sull’out destro del campo. Poche le emozioni dei primi 10 minuti con ostia in attacco e il Polistena che si difende senza troppi patemi, ma non riesce a ripartire. Coach Rinaldi opta per il portiere di Movimento con Creaco in maglia rosso-verde. I reggini guadagnano campo per qualche minuto, ma non concretizzano due buone imbucate da entrambe le fasce. A 3.32 dalla fine del primo tempo arriva la doccia fredda: Alexandro Ferreira Leandro “Le” salta Juninho con una finta e incrocia un diagonale chirurgico che batte Parisi. La reazione arriva subito ed è impetuosa: Creaco va via in dribbling da sinistra verso il centro e fa partire un rasoterra perfetto che ristabilisce la parità. Subito dopo Vinicius rischia di raddoppiare subito, ma Di Ponto respinge con prontezza. La gara si sblocca e le emozioni si susseguono. Le è ispiratissimo: calcio di punizione centrale, puntata violenta che colpisce il palo ed entra per l’1-2. Con 12 secondi sul cronometro, c’è tempo per un’ultima azione: Creaco ruba palla e serve dentro Ique per la deviazione sottomisura per il 2-2. Dolce l’esultanza del brasiliano che si mette il pallone sotto la maglia e dedica il gol alla compagna.

Il secondo tempo riparte a buon ritmo. Ique da una parte e Navarro dall’altra provano a mettersi in ritmo. Eric si inventa un numero sulla destra e fa spendere un giallo a Esposito. Lo stesso è costretto a fare poco dopo Juninho per i reggini. Poco prima della metà del secondo tempo, il 5° fallo speso dagli ospiti porta ad un interessante calcio di punizione per il Polistena. Coach Rinaldi fa entrare in campo Arcidiacone, destinatario di uno schema: liberato al limite dell’area, il numero 5 colpisce a botta sicura per il gol del vantaggio. Il PalaBotteghelle si fa sentire forte e il Polistena trova l’energia per il raddoppio: Eric morde le caviglie di un avversario, ruba palla e mette al centro per Creaco che non può sbagliare sotto porta. Ostia prova a reagire, ma Parisi risponde presente su un’imbucata di Cutrupi e subito dopo su Navarro ed Esposito. Su contropiede, a porta vuota, il Polistena prende un palo clamoroso da centrocampo. Ostia schiera Le come portiere di movimento, ma Parisi risponde sempre presente. Creaco ha ancora energie per scappare sulla fascia a Le che lo stende: sesto fallo e tiro libero. Juninho si presenta in battuta e la piazza sotto la traversa per il 5-2. Ostia da fondo alle ultime energie rimaste e trova una deviazione ravvicinata di Cutrupi che riapre la gara. Il forcing finale di Ostia però non porta a nulla. Finisce 5-3 per il Polistena che trova la sua seconda vittoria in Serie A, la prima in casa a Reggio Calabria. Martedì si torna in campo a Volpiano contro L84.

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