F1, l’A-Rabbia Saudita! Sorpassi, incidenti e scorrettezze: Hamilton davanti a Verstappen, il Mondiale si decide all’ultima gara [CLASSIFICA]

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Lewis Hamilton chiude davanti a Verstappen nell’inferno di Jeddah fra sorpassi, incidenti e scorrettezze: i due sono a pari punti, si giocheranno il Mondiale all’ultima gara!

L’inferno di Jeddah. Sorpassi, incidenti, penalità, interruzioni e chi più ne ha più ne metta. Oltre due ore di spettacolo, magari non del tutto gradito ai puristi della Formula 1, sicuramente ai tifosi arabi che ospitano la penultima gara del Mondiale, parte del grande progetto di miglioramento culturale (e dell’immagine) dell’Arabia Saudita che il principe Bin Salman ha fortemente deciso di promuovere attraverso lo sport. Il circuito è inedito e complicato: 27 curve che si alternano a rettilinei lunghi, 250 km/h la velocità media sul giro che lo rende il circuito cittadino più veloce del campionato. Superfluo sottolineare che ogni curva rappresenta un rischio da correre a velocità folle. Metteteci anche che ci si gioca il titolo a 2 gare dal termine fra ‘Mad Max’ Verstappen davanti al campionissimo Lewis Hamilton.

Il britannico insegue con un bel vantaggio: dalla pole, con dietro il fido scudiero Bottas, in questo circuito in cui sorpassare è complicato, è quasi sicuro di mantenere la prima posizione fino alla fine. Salvo imprevisti. Partenza regolare, Hamilton allunga ma al 9° giro l’incidente di Schumacher dà spazio per i primi cambi di strategia: Hamilton si ferma per il cambio gomme, Verstappen resta fuori e mastica amaro, ma una bandiera rossa gli fa un gradito regalo. L’olandese riparte primo e con le nuove gomme, fra la disperazione di Hamilton. Neanche il tempo di partire che la frustrazione del campione di Stevenage si trasforma in una partenza super che gli vale il primo posto, prima che Verstappen lo porti fuori con una manovra irregolare.

L’olandese viene nuovamente graziato da una seconda bandiera rossa per gli incidenti di Perez e Mazepin, ma alla ripartenza deve scattare dalla 3° posizione dietro Ocon e Hamilton. Il pilota Red Bull riparte con gomme nuove e sfrutta un clamoroso errore di Hamilton: il britannico tiene d’occhio Ocon, ma lascia un pertugio che quel matto di Verstappen si prende senza pensarci su, doppio sorpasso in un colpo e nuova prima posizione. Sembra finita qui? Assolutamente no!

Al 37° giro Hamilton attacca Verstappen in fondo al rettilineo, il leader del Mondiale non molla e taglia la curva. In radio chiedono a Verstappen di lasciare la posizione a Hamilton, il pilota orange rallenta di colpo e viene tamponato da Lewis. Toto Wolff esplode nel box Mercedes. Viene chiesto nuovamente a Verstappen di lasciare la posizione, l’olandese la lascia ma se la riprende subito dopo con il Drs e si becca 5’’ di penalità lasciandosi superare definitivamente da Hamilton che, nonostante l’ala danneggiata, firma il giro veloce e vince la gara. Verstappen e Hamilton si giocheranno il titolo all’ultima gara ad Abu Dhabi, a pari punti in classifica: un finale non adatto ai deboli di cuore.

La classifica piloti dopo il Gp dell’Arabia Saudita

  1. Max Verstappen 369.5
  2. Lewis Hamilton 369.5
  3. Valtteri Bottas 219
  4. Sergio Perez 190
  5. Lando Norris 151
  6. Charles Leclerc 156
  7. Carlos Sainz 149.5
  8. Daniel Ricciardo 115
  9. Pierre Gasly 100
  10. Fernando Alonso 77
  11. Esteban Ocon 72
  12. Sebastian Vettel 43
  13. Lance Stroll 34
  14. Yuki Tsunoda 20
  15. George Russell 16
  16. Kimi Raikkonen 10
  17. Nicholas Latifi 7
  18. Antonio Giovinazzi 3
  19. Mick Schumacher 0
  20. Nikita Mazepin 0
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