Come il Super Green Pass sta rifilando (l’ennesima) mazzata a ristoratori e albergatori in Sicilia: “non ci sono prenotazioni per Natale, molti hotel sono falliti”

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In Sicilia gli alberghi sono vuoti e non c’è nulla da disdire perché non ci sono prenotazioni: il rischio di un nuovo Natale con tante penalizzazioni, per ristoratori e albergatori, è purtroppo reale

Sono stati chiusi per mesi, per ben due volte, dopo aver “respirato” (parolone) in estate. Quella dei ristoratori e degli albergatori è stata – forse è, a questo punto, e vedremo perché – la categoria più colpita dalla pandemia. Tanto, troppo, tempo senza lavorare; tanti, pochi, pochissimi, i ristori ricevuti. Una miseria, un’elemosina, che li ha costretti a ripartire con tantissime difficoltà. E, ora che si stanno rilanciando, stanno cominciando di nuovo a correre, ecco l’ennesima mazzata: il Super Green Pass. Dal 6 dicembre al 15 gennaio sarà attivo anche in zona bianca, poi solo in zona gialla e arancione. Durante le vacanze natalizie, in Italia, praticamente ovunque, quindi, a prescindere dal colore.

E questo significa clienti e turisti scoraggiati dall’impossibilità di recarsi in numerose attività qualora nella loro comitiva ci fosse una o più persone non vaccinate, vaccinate con doppia dose da più di nove mesi o vaccinate con una sola dose (per un totale di oltre il 20% della popolazione italiana, con picchi del 35% nelle fasce più giovani della popolazione). Significa, in sostanza, soprattutto, “ansia da zona gialla”. Questo autunno “si è fatto infinitamente meno di quello che ci si aspettava – il pensiero del presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisinon ci sono prenotazioni per le festività natalizie: molti hotel sono falliti, altri sono a rischio. Se a Natale si confermerà questo trend, ci saranno nuove chiusure e tanti posti di lavoro in meno: il governo intervenga prima che sia troppo tardi. Nuovi ristori? La speranza è che i siciliani, impauriti da vacanze fuori dall’Isola, riempiano i nostri hotel”. 

“Quante prenotazioni abbiamo avuto per dicembre? Zero – dice invece il presidente di Federalberghi Ragusa, Rosario Dibennardo -. Gli alberghi hanno tutte le camere disponibili. È pure inutile parlare di disdette, perché non c’è proprio nulla da disdire: gli alberghi sono vuoti“.

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