Lutto nel mondo del calcio sullo Stretto: è morto l’ex Reggina e Messina Bruno Bolchi

StrettoWeb

Aveva 82 anni e lascia la moglie Paola e i figli Alessandro e Andrea.

Il mondo del calcio sullo Stretto piange Bruno Bolchi, ex allenatore di Reggina e Messina. “Maciste” se n’è andato nella tarda serata di ieri, era ricoverato da qualche giorno a Villa Donatello a Firenze per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Aveva 82 anni e lascia la moglie Paola e i figli Alessandro e Andrea. Bolchi, ex capitano (da giovanissimo) dell’Inter e calciatore anche di Verona, Atalanta e Torino, ha avuto una lunghissima carriera da allenatore, passando anche dalle due sponde dello Stretto. Messina nel 1975-1976 in C e Reggina nel 1989-1990 in B, prima di ritornare in amaranto nelle ultime 6 partite della storica stagione 1998-1999, subentrando a Gustinetti e regalando alla società di Lillo Foti la prima storica promozione in Serie A. L’ultima sua esperienza è di nuovo al Messina, in A, per sole 5 partite.

Morte Bruno Bolchi, il cordoglio della Reggina

“Felice Saladini, Marcello Cardona e tutta la Reggina, esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Bruno Bolchi, amatissimo e indimenticabile tecnico che nel 1999 portò i colori amaranto per la prima volta nella storia in Serie A. Nell’inviare le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia, il club rende noto che in occasione di Modena-Reggina verrà osservato un minuto di raccoglimento e la squadra giocherà con il lutto al braccio”. E’ quanto si legge nella nota ufficiale della Reggina.

Reggina, Lillo Foti ricorda Bruno Bolchi e quella “chiamata” nel ’99: “Presidente, preparo la valigia e arrivo…”

Morte Bolchi, Orlandi: “tristezza assoluta”. E spunta una vecchia lettera di quel giugno ’99 | FOTO

Morte Bruno Bolchi, il cordoglio del Messina

“Ha conosciuto tre diverse categorie alla guida del Messina, si è seduto sulla panchina del Celeste e del Franco Scoglio. Oggi l’Acr Messina e tutti i tifosi giallorossi piangono la scomparsa di Bruno Bolchi, “Maciste” per tutti, allenatore che rappresentava un porto sicuro per le squadre in difficoltà, in cerca di sicurezza e di carisma. Sono complessivamente 49 le panchine per lui in tre stagioni (1975-76 in serie C; nel 2003 in B e nel 2007 in serie A) in riva allo Stretto. Il presidente Pietro Sciotto e tutto l’Acr Messina esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia. Ciao mister, fai buon viaggio”. E’ quanto si legge nella nota ufficiale del Messina.

Morte Bolchi, Armenise: “grande uomo prima e grande allenatore dopo”

“Oggi è un giorno triste per me e per molti miei ex colleghi per aver appreso la triste notizia della perdita di Bruno Bolchi, un grande uomo prima e grande allenatore dopo. Sentite condoglianze alla famiglia. R.I.P Maestro”. Così l’ex giocatore della Reggina Piero Armenise, allenato da Bolchi in amaranto nella stagione 1989-1990.

Morte Bolchi, Raione: “grazie per tutti gli insegnamenti”

“Ho avuto l’onore di essere il suo preparatore, un maestro di vita, elegante, professionale, umile, un grande uomo!!!! Grazie per tutti gli insegnamenti mister!!!!! Riposa in pace”. Così il preparatore atletico Antonio Raione ricorda Bruno Bolchi a qualche ora dalla sua scomparsa.

Morte Bolchi, il cordoglio del delegato metropolitano allo Sport Giovanni Latella

La Città Metropolitana di Reggio Calabria, tramite il consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella, esprime “profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia di Bruno Bolchi per la morte di una persona mite, ben voluta da tutti, un uomo di sport che ha segnato grandi imprese nella nostra città. La notizia della morte di Bruno Bolchi – ha detto Latella – ci rattrista ed addolora. Reggio Calabria, infatti, è particolarmente legata alla figura di un allenatore che ha scritto pagine importantissime per lo sport cittadino, contribuendo, in un momento particolare della storia della città, ad un riscatto sociale e civile che ha investito l’intera comunità metropolitana. Tantissimi – ha continuato – sono i ricordi che uniscono Bolchi ed i reggini. Dall’indimenticabile campionato di serie B del 1989-1990, con la promozione nella massima serie sfiorata per un soffio, a quello della storica conquista della serie A quasi 10 anni dopo. Sono, tuttavia, infiniti gli aneddoti che, ogni reggino, potrebbe raccontare su Bruno Bolchi ed un rapporto strettissimo che, nel tempo, si era creato con larghe fasce della popolazione reggina. In questo momento di lutto e dolore – ha concluso Giovanni Latella – arrivino alla famiglia i più sentiti sentimenti di cordoglio per la scomparsa di un uomo buono e leale, amico di Reggio Calabria, della Reggina e dei reggini”.

Condividi