“Tutti a scuola” quest’anno è a Pizzo Calabro: da Mattarella al ministro Bianchi, presenze importanti per il primo suono della campanella

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Riparte l’anno scolastico in tutta Italia e con esso il consueto appuntamento con “Tutti a Scuola”, l’annuale cerimonia di inaugurazione: quest’anno è a Pizzo Calabro, alla presenza del presidente Mattarella, del ministro Bianchi e di alcuni campioni olimpici e paralimpici provenienti da Tokyo 2020

E’ Pizzo Calabro, quest’anno, a ospitare “Tutti a Scuola”, l’annuale cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. A partire dalle ore 16.30 l’Istituto Omnicomprensivo della città accoglie il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e alcune delegazioni di studentesse e studenti, in rappresentanza degli istituti di tutta Italia.

La cerimonia è trasmessa in diretta su Rai Uno, condotta da Andrea Delogu e da Flavio Insinna. Protagoniste dell’evento saranno le scuole selezionate dal Ministero dell’Istruzione per aver realizzato i migliori percorsi didattici sui temi della legalità e della cittadinanza. Con il videoclip “Diversi ma in fondo uguali” le bambine e i bambini dell’Istituto Comprensivo “5 Bologna” – Scuola secondaria di I grado “Testoni Fioravanti” di Bologna dimostreranno come in un contesto multietnico la diversità possa essere vissuta al di fuori da stereotipi. Le alunne e gli alunni dell’Istituto “I.O. Griselli” di Montescudaio (PI) promuoveranno invece una riflessione sui diritti dei bambini attraverso il canto e la recitazione. L’Istituto Comprensivo “Jannuzzi – Mons. Di Donna” di Andria (BT) proporrà una coreografia che esprime inclusione e fiducia sulle note di “Abbi cura di me” di Simone Cristicchi. Le sbandieratrici dell’Istituto Comprensivo 2 Sant’Agata de’ Goti (BN) con il loro vessilli d’Italia e d’Europa porranno l’attenzione sul tema della cittadinanza, mentre le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo Statale “Bruno – Vinci” di Nicotera (VV) racconteranno come hanno ideato e realizzato “Bat Stick – le difficoltà non fan la differenza”, un bastone elettronico per persone ipovedenti. Il lavoro del XIII Istituto Comprensivo “Archimede” di Siracusa ripercorrerà l’esperienza di vita e l’impegno di madri, mogli, sorelle di vittime di mafia, messaggere di legalità. Infine, con le studentesse e gli studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Paolo Frisi” di Milano, che hanno avuto la possibilità di formarsi con lo chef Davide Oldani, si farà un’incursione sul Made in Italy.

A unirsi alla festa della scuola ci saranno anche alcuni campioni olimpici e paralimpici di Tokyo 2020, accompagnati dal Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli: si di Caterina Banti, Monica Graziana Contrafatto, Marcell Jacobs, Vincenza Petrilli, Stefano Raimondi e Giulia Terzi. Presente anche il calciatore Leonardo Spinazzola, campione d’Europa con la Nazionale italiana. Tra gli ospiti musicali il Coro dello Zecchino d’Oro, Tancredi e Massimo Ranieri che canterà dal vivo con un’orchestra di 25 elementi, composta dai migliori allievi dei Conservatori d’Italia diretta dal Maestro Leonardo De Amicis.

Nel frattempo già in mattinata il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha visitato il plesso dell’Istituto tecnico nautico di Pizzo. Il ministro, nel corso della visita, ha espresso apprezzamento per l’attività didattica svolta, ringraziando tutti per l’impegno dimostrato in questa circostanza. Dalla mattina l’atmosfera che si respira nelle stanze del Nautico, tra aule e strumenti didattici propri della tradizione marinara della cittadina del Tirreno calabrese, è di attesa e di grande partecipazione a tutti i livelli. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato il dirigente scolastico Francesco Vinci – della scelta che è stata fatta con la nostra scuola. Mi auguro che tutti i calabresi colgano l’importanza di anni di lavoro che abbiamo portato avanti. Un lavoro che è stato valutato positivamente ed è stato ritenuto meritevole”. 

Anche l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti è presente alla cerimonia. “Quello che si apre è un anno scolastico che vorrei fosse un ritorno alla normalità, una normalità che però parta da quanto abbiamo vissuto nell’ultimo anno e mezzo per trarne insegnamento e farne tesoro – ha detto – Tutto quel che è accaduto può rendere bambini e ragazzi più forti, perché è con le difficoltà che si cresce”.

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