Il medagliere delle Olimpiadi di Tokyo, la marcia d’oro dell’Italia verso il record di 36 medaglie: azzurri pronti a fare la storia!

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L’Italia sale al 9° posto nel medagliere delle Olimpiadi di Tokyo grazie alle 5 medaglie ottenute quest’oggi, 1 delle quali d’oro. Il record di 36 podi dista appena una vittoria

La marcia dell’Italia si colora d’oro! Il cammino della compagine azzurra alle Olimpiadi di Tokyo è ricco di successi e sogna un record davvero, davvero, vicino. Oggi sono arrivate ben 5 medaglie, una delle quali d’oro, che hanno portato il computo totale a 35. Gregorio Paltrinieri nel nuoto di fondo, Elia Viviani nell’Omnium e Viviana Bottaro nel karate hanno portato a casa il bronzo, Manfredi Rizza ha vinto l’argento nella canoa, mentre Massimo Stano si è messo al collo l’oro nella 20 km di marcia. L’Italia si trova dunque in 9ª posizione nel medagliere con 7 medaglie d’oro, 10 d’argento e 18 di bronzo. Manca un solo podio per eguagliare il record di sempre, raggiunto con 36 medaglie nelle edizioni di Los Angeles 1932 e Roma 1960. Già nella giornata di domani gli atleti azzurri potrebbero riscrivere la storia dell’Italia alle Olimpiadi: Frank Chamizo ha il dente avvelenato per la mancata finale per l’oro e vorrà a tutti i costi il bronzo, la staffetta 4×100 vola sulle ali del campione Marcell Jacobs, il ciclismo su pista (maschile e femminile) è pronto a regalare l’ennesimo successo. Ci sono tante occasioni per andare a medaglia per quello che sarebbe l’ennesima impresa di un’estate italiana tutta da vivere.

Il tutto nonostante qualche delusione. Negli sport di squadra si poteva fare meglio: poco da dire all’Italbasket che ha sfiorato l’impresa contro la Francia, neo finalista: qualche rammarico in più per le l’Italvolley maschile contro un’Argentina non imbattibile, sfortunate le azzurre invece ad incontrare la fortissima Serbia già ai quarti; stesso discorso per il Settebello della pallanuoto. Ci si aspettava sicuramente di più dal tiro al volo che ha portato appena una medaglia. Discorso diverso per la scherma in cui il numero di medaglie è aumentato rispetto a Rio, ma la qualità è risultata inferiore: 3 argenti e 2 bronzi, ma pesa la mancanza dell’oro vinto da Garozzo in Brasile. Deludono le ragazze che funzionano solo in squadra (bronzo nella spada e nel fioretto). I tempi delle 7 medaglie di Londra 2012, 3 delle quali d’oro, con le stelle Di Francisca e Vezzali sugli scudi, sono ben lontani.

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