Le città degli Europei: le Notti Bianche di San Pietroburgo, il fascino gelido della Russia

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Le  iconiche notti bianche di San Pietroburgo ospiteranno oltre al tradizionale “Festival delle notti bianche” anche gli incontri calcistici degli Europei 2021, una cornice straordinaria in un momento magico per la città Russa

Con i suoi palazzi imperiali decorati d’oro e dai colori pastello San Pietroburgo ospiterà alcuni degli incontri calcistici degli Europei 2021.
La città più europea della Russia è proprio San Pietroburgo, voluta dallo zar Pietro il Grande per interfacciarsi con gli altri paesi del continente, è nata con un impianto architettonico, una vocazione e un’urbanistica concepiti proprio in senso europeistico.
Oggi il visitatore può ritrovare un crogiuolo artistico che ne fa una delle città più belle del mondo e passeggiare nell’immutata meraviglia delle “notti bianche” descritte da Dostoevskij.

San Pietroburgo: una città dal volto europeo

san pietroburgo portoSan Pietroburgo rappresenta il volto più occidentale della Russia, si tratta della seconda città della nazione e fu voluta dallo zar Pietro il grande nel 1703, quando scelse un ampio territorio acquitrinoso presso la foce del fiume Neva presso il Golfo di Finlandia per la sua edificazione.
La posizione era strategicamente ricercata poiché fungeva sia da collegamento con l’Europa continentale, sia perché era in grado di assicurare uno sbocco sul Mar Baltico all’Impero russo.

Proprio l’intreccio dei canali, le centinaia di ponti e il gruppo di isole che sorgono sulla Neva, conferiscono alla città un volto europeo associabile più a Venezia o ad Amsterdam che alle altre città di ispirazione asiatiche della Russia.
san pietroburgoNelle vie del centro, poi, si incontrano i larghi viali rettilinei e le ampie piazze, gli eleganti palazzi neoclassici o barocchi e le chiese neoclassiche, edifici e strutture dall’ambizione europea che furono concepiti in gran parte da architetti italiani.

San Pietroburgo nacque quindi non spontaneamente, come di solito accade, ma seguendo un preciso progetto programmatico e politico, sorgendo dal nulla e strutturandosi secondo un preciso programma urbanistico che le conferì l’assetto regolare e l’aspetto uniforme e omogeneo del suo centro storico.

Le notti bianche dell’estate a San Pietroburgo

notti_bianche_san_pietroburgoLa città si presenta con aspetti diversi, ciascuno, incantevole a proprio modo durante tutti i periodi dell’anno, ma lo spettacolo più straordinario che viene proposto al visitatore è quello che lo attende durante l’estate: quando le notti bianche conferiscono una tenue luce crepuscolare all’aria e il cielo dalle sfumature madreperlacee si riflette nelle acque del fiume al pari dei colori pastello degli edifici storici.

Il crepuscolo di mezzanotte è un fenomeno astronomico conosciuto anche come notte bianca, che può essere ammirato in luoghi come San Pietroburgo, dove le notti sono bianche perché l’inclinazione dell’asse terrestre consente al sole di non tramontare mai del tutto. Durante gli ultimi dieci giorni di giugno viene celebrato il fenomeno nel Festival delle Notti Bianche che sono uno dei simboli della città.

Queste notti ispirarono il racconto giovanile di Fedor Dostoevskij “Le notti bianche”, da leggere per perdersi nell’inquieta magia dell’estate illuminata della notte russa e vagheggiare nell’incanto degli amori che si accendono e si spengono illuminando con un lieve bagliore la notte dell’animo umano.

Le meraviglie di San Pietroburgo

Il Palazzo d’inverno, sorge sulla riva della Neva ed era il simbolo del potere imperiale russo, motivo per il quale è uno dei monumenti più celebri di San Pietroburgo e il sito turistico più visitato della città.
Si tratta di un magnifico capolavoro del barocco russo, che per 150 anni rappresentò la sfarzosa residenza invernale della dinastia dei Romanov. Il palazzo fu terminato solo nel 1762, e a disegnarlo fu anche in questo caso un architetto italiano: Bartolomeo Rastrelli.

L’esterno è vivido nell’immaginario collettivo sia per la sua grandiosità sia per i colori scelti: bianco, oro e verde acqua; tuttavia, lo sfarzo degli ambienti interni non ha paragoni, poiché questi seguirono di volta in volta il gusto degli imperatori regnanti, creando un ensemble eclettico del tutto originale.

Sulla Piazza del Palazzo, che costituisce il fulcro della città storica, si trova anche il Palazzo dello Stato Maggiore con la sua caratteristica forma a esedra che fa convergere gli sguardi verso il centro, dove si alza l’imponente colonna di porfido rosso dedicata allo zar Alessandro I per celebrare la vittoria contro Napoleone del 1812.

san salvatore san pietroburgoIl Palazzo d’Inverno fa parte del complesso dell’Ermitage, il quale prende il nome dall’abitudine della zarina Caterina II di rifugiarsi in un’area privata per ammirare la propria collezione di opere d’arte.
Da allora l’Ermitage si è arricchito incessantemente sino a divenire uno dei musei più grandi d’Europa con una collezione di oltre 3 milioni di oggetti di arte antica e moderna che si susseguono per 25 chilometri di stanze e gallerie.

San Pietroburgo è punteggiata di chiese e cattedrali, ma sono due a spiccare per le loro caratteristiche: la prima è quella di Sant’Isacco, del 1818, dotata di una cupola d’oro realizzata con oltre 100 chili di oro e visibile anche a lunga distanza.
È questa la chiesa più sontuosa della città decorata con marmi preziosi, pietre dure come malachite, diaspro e lapislazzuli, tanto da essere considerata la chiesa più costosa d’Europa.

L’altra cattedrale è quella di San Salvatore sul Sangue Versato, anche detta della Resurrezione di Cristo, risale al 1907 ed è inconfondibile grazie alle cupole arcobaleno realizzate in stile tardo medievale russo che ricordano la cattedrale di San Basilio a Mosca.

prospettiva nevskijLa Prospettiva Nevskij è la via principale di San Pietroburgo, letteralmente il Viale della Neva, si tratta di una strada di 4,5 chilometri popolati di negozi e locali pubblici che venne aperta per connettere la sede quel quartier generale della Marina Russa con il Monastero dei Alexander Nevskij, il patrono della città.

All’inizio della Prospettiva si trova il Caffè Letterario dove soleva recarsi Puškin e una concentrazione incredibile di artisti come Gogol, Tolstoj, Dostoevskij ma anche musicisti come Tchaikovsky che resero nota la città come capitale culturale della Russia.

Ancora oggi si trova sulla Prospettiva Nevskij una delle più grandi librerie del mondo e la più grande della Russia, Casa Singer chiamata anche Casa dei libri, costruita tra il 1902 e il 1904 in stile Art Nouveau e sede della celebre fabbrica di macchine da cucire.

isola delle lepri san pietroburgoLa prima pietra di San Pietroburgo fu posta nella Fortezza di Pietro e Paolo sull’Isola delle Lepri; all’interno della quale si trova l’omonima cattedrale che accoglie il visitatore da lontano con la sua guglia di 122 metri.
Nella cittadella si trova anche una prigione dove ai tempi della Russia zarista dove venivano incarcerati e di sovente giustiziati gli oppositori politici.

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