Gli scissionisti del M5S abbandonati da Di Maio: “moccioso e traditore”

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Spaccatura fra gli scissionisti del Movimento 5 Stelle e Luigi Di Maio: i demaiani fuoriusciti dal M5S abbandonati dal loro ex leader

Moccioso, infantile, traditore…“. Sarebbero questi alcuni degli appellativi, fra i più ‘dolci’, rivolti all’indirizzo di Luigi Di Maio da parte di quelli che potremmo definire i suoi “ex fedelissimi“. Lo riporta “Il Tempo”. Ci sarebbe una forte spaccatura fra la sessantina di scissionisti che, sedotti dalle promesse del fondatore di “Insieme per il Futuro”, si sono fatti convincere a lasciare il Movimento 5 Stelle. Oggi quelle promesse potrebbe essere definitivamente sfumate e con esse la gran parte delle prospettive politiche dei demaiani. Nessuno spazio in Parlamento per loro.

Pensare che io ero solo al primo mandato, avrei potuto ricandidarmi con il M5S, mi sono fatto ingannare come un bambino“, avrebbe dichiarato qualche ex pentastellato, pentitosi delle sue scelte. “L’unico che ha chiesto e ottenuto garanzie, è il suo amico fraterno Manlio Di Stefano“. Non a caso scelto come sottosegretario agli Esteri. E gli altri? “Si stanno offrendo individualmente a chiunque, una scena svilente per la politica”, afferma, secondo “Il Tempo”, un dirigente del Partito Democratico.

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