Razzo cinese, Milazzo tra le possibili traiettorie. Il Sindaco Midili riunisce il COC

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Razzo cinese in caduta, Milazzo tra le possibili traiettorie. Il Sindaco Midili diffonde le indicazioni e riunisce il COC

E’ la provincia di Messina quella che potrebbe essere interessata – secondo i dati comunicati dall’Agenzia Spaziale Italiana – ASI nell’ultimo aggiornamento fornito al tavolo tecnico di oggi alle 16 – dalla possibile caduta di frammenti del Razzo cinese, prevista nella notte tra sabato 8 e domenica 9. Ciò dovrebbe avvenire dalle 4,11 ora locale con una finestra temporale di incertezza di ± 3 ore. La finestra temporale e la traiettoria di impatto al suolo saranno definite con maggiore precisione nelle prossime ore. Lo ha comunicato il dipartimento regionale della Protezione Civile specificando che le previsioni di rientro saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che la densità atmosferica im-prime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare. Da quanto appreso, si tratterà della ricaduta di centinaio di frammenti del peso massi-mo di qualche centinaio di kg che precipitano verso terra ad una velocità di circa 200 km/h. Il sindaco Pippo Midili, ricevuta la comunicazione da parte della stessa Protezione Civile Regionale con il protocollo da seguire, ha subito allertato il Coc (Centro operativo comunale) per eventuali interventi e disposto che ai cittadini fossero fornite le seguenti raccomandazioni. Innanzitutto occorre evitare luoghi aperti, ma bisogna stare al chiuso e lontani da finestre e porte vetrate. E’ poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che sono da considerarsi più sicuri. I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone. Non disponendo tuttavia di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani che hanno al disopra più solette/solai e quindi i piani più bassi degli edifici. All’interno degli edifici, i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono: per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi). Per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti. Alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e conte-nere idrazina. Si consiglia a chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e man-tenendosi a una distanza di almeno 20 metri, di segnalarlo immediatamente alle autori-tà competenti.

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