Carburanti, la paura della recessione manda a picco i mercati petroliferi | DATI

StrettoWeb

Carburanti, mercati petroliferi a picco: il petrolio perde quasi il 10%, in calo anche i prezzi dei carburanti alla pompa

La paura della recessione manda a picco i mercati petroliferi. L’inflazione galoppante e i timori di nuovi lockdown in Cina hanno spinto ieri il petrolio a perdere quasi il 10%, con i prodotti raffinati in scia. In calo anche i prezzi dei carburanti alla pompa, nonostante lo scivolone dell’euro sul dollaro, ai minimi dal 2002. Fa eccezione il metano che oggi torna sopra i due euro/kg. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, IP ha ridotto di 2,5 centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per Q8 registriamo un taglio di un cent/litro su entrambi i prodotti, per Tamoil rispettivamente -2 e -1 cent/litro.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 2,052 euro/litro (-4 millesimi, compagnie 2,057, pompe bianche 2,042), diesel a 2,014 euro/litro (-5, compagnie 2,016, pompe bianche 2,010). Benzina servito a 2,186 euro/litro (-3, compagnie 2,229, pompe bianche 2,101), diesel a 2,151 euro/litro (-4, compagnie 2,192, pompe bianche 2,069). Gpl servito a 0,825 euro/litro (invariato, compagnie 0,834, pompe bianche 0,815), metano servito a 2,001 euro/kg (+36, compagnie 2,018, pompe bianche 1,987), Gnl 2,086 euro/kg (+39, compagnie 2,069 euro/kg, pompe bianche 2,098 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,138 euro/litro (servito 2,374), gasolio self service 2,102 euro/litro (servito 2,345), Gpl 0,920 euro/litro, metano 2,207 euro/kg, Gnl 2,037 euro/kg.

Condividi