Le città degli Europei, la magia di Copenaghen: Sirenetta, giardini e il parco divertimenti più antico del mondo

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Anche Copenaghen ospiterà gli incontri degli Europei 2021 proprio durante la stagione ideale per girare tra i canali della città in cerca della Sirenetta o tra i giardini e le giostre di Tivoli, il più antico parco divertimenti del mondo

La capitale della Danimarca, Copenaghen, è stata scelta come una delle sedi in cui si disputeranno gli incontri calcistici degli Europei 2021. In questa formula itinerante che prevede, per la prima volta, che le partite si spostino in numerose nazioni, Copenaghen rappresenta una meta perfetta da visitare durante la stagione estiva, grazie al clima fresco e alle tante attrattive che la città offre ai turisti: dai luoghi cardine di una delle monarchie più longeve d’Europa, agli adrenalinici divertimenti di Tivoli, dalle passeggiate ricche di storia lungo i porti, all’iconica Sirenetta di Andersen.

La migliore stagione per visitare Copenaghen

copenaghen panoramaUna delle caratteristiche del clima danese è la quasi costante presenza di nuvole durante tutto l’inverno, con il sole che fa capolino solo in primavera e in estate. D’inverno le temperature sono quasi sempre vicine allo zero mentre la primavera è uno dei periodi migliori per visitare Copenaghen, le temperature di maggio e giugno, infatti, sono gradevoli e il tempo è relativamente stabile, sebbene la pioggia sia sempre incombente così come il vento e la notte richieda l’uso del giubbotto.

La stagione migliore per vedere la capitale danese è l’estate quando si raggiungono addirittura le 18 ore di luce solare. Per quanto riguarda le temperature poi, un turista italiano non sentirà mai troppo caldo a Copenaghen, poiché di giorno la media è di 20°centigradi e anche nelle ore più calde raramente ci si avvicina ai 30°.

Una passeggiata nel porto di Copenaghen

copenaghenImmancabilmente ogni visita, per quanto breve, a Copenaghen deve prevedere un piccolo pellegrinaggio dovuto alla Sirenetta, adagiata su uno scoglio e con lo sguardo rivolto verso il mare in attesa di fare ritorno negli abissi della sua naturale dimora.

La Sirenetta di Copenaghen è la più celebre attrazione turistica della città e si trova sul lungomare ad attendere le folle pronta ad immortalarsi in una foto davanti alla protagonista della fiaba di Hans Christian Andersen scritta nel 1837.

Fu Carl Jacobs, proprietario della birra Carlsberg e mecenate, a commissionare nel 1909 la statua allo scultore Eriksen, dopo essere stato profondamente toccato dalla tragica storia d’amore rappresentata nel balletto omonimo. Da allora la statua adorna il porto di Copenaghen, che riserva altri elementi di particolare interesse come la cittadella fortificata Kastellet, un’antica area militare dalla forma di stella che si trova proprio vicinissima alla statua della Sirenetta.

L’ingresso gratuito consente di passeggiare tra le casette dai tetti rossi e ammirare la vista della capitale dai bastioni. Le verdi colline di Kastellet offrono poi l’opportunità di fare un po’ di sano moto in uno splendido parco verde nel quale si trova anche un magnifico mulino a vento, uno dei pochi ancora esistenti in città.

Appena fuori dalle mura si trova l’incantevole chiesa anglicana di St. Alban e la fontana di Gefion, che simboleggia la leggenda dell’isola sulla quale sorse la stessa Copenaghen.

copenaghenIl Nyhavn costituisce il “porto nuovo” della capitale danese ed è senza dubbio il canale più iconico e fotografato della città.  Il Nyhavn fu scavato alla fine del 1600 dai prigionieri svedesi, mentre oggi si tratta di un luogo di svago e di ritrovo poiché affacciate su canale vi sono numerose case colorate risalenti al XVII secolo che ospitano bar, caffè e ristoranti. Sul canale sono ormeggiate numerose navi storiche in legno e al numero 67 visse lo stesso Andersen tra il 1845 e il 1864.

Due tappe uniche: Tivoli e l’osservatorio

tivoli copenaghenIl più antico parco di divertimenti del mondo si trova proprio qui a Copenaghen, si tratta di Tivoli, inaugurato nel lontano 1843 e da allora luogo in cui si intrecciano costantemente storia, tradizione e modernità. Il parco giardino di Tivoli porta nel nome un pezzetto d’Italia, poiché fu chiamato così in omaggio all’omonimo parco di Villa d’Este; è un importante punto d’incontro per gli abitanti del luogo sia delle famiglie con i bambini, sia degli anziani che passeggiano nel verde, sia di uomini d’affari in pausa pranzo che per i giovani che prendono parte ai concerti rock.

Naturalmente una delle maggiori attrazioni è rappresentata dalle innumerevoli giostre del luna park su cui vivere esperienze adrenaliniche come le montagne russe Deamon, ma anche rilassanti come un giro sull’acqua a bordo di piccole imbarcazioni o la visita all’acquario di acqua salata più grande in Europa. Imperdibili i fuochi d’artificio che accendono l’estate così come i chioschi da fiera, gli spettacoli musicali (solitamente il venerdì sera), le rappresentazioni teatrali e molto altro ancora.

round tower copenaghenUn altro primato della capitale danese è rappresentato dalla Torre Circolare di Copenaghen, la Round Tower che costituisce il più antico osservatorio funzionante d’Europa. A seguito della morte del celebre astronomo Tycho Brahe, il re Cristiano IV fece costruire la torre che consente di osservare e studiare le stelle sin dal 1642.

Gli astrofili potranno osservare i movimenti dei corpi celesti attraverso il telescopio posto sulla torre, ma anche i semplici turisti curiosi potranno usufruire della piattaforma esterna per godere della magnifica vista sulla città vecchia.

La Copenaghen regale

biblioteca copenaghenIl Rosenborg Slot è una fortezza che un tempo costituiva la residenza dei sovrani danesi; oggi consente al turista di avvicinarsi alla struttura attraverso la primavera che verdeggia nei curatissimi giardini ed entrare tra le sale che ospitano un museo e dove si possono ammirare, tra le altre opere conservate, anche i gioielli della Corona danese.

La Biblioteca Reale di Copenaghen costituisce la più grande biblioteca del Nord Europa ed è allo stesso tempo la Biblioteca dell’Università di Copenaghen e la Biblioteca Nazionale Danese. Al suo interno si trova una copia di tutti i libri stampati nel Paese dal XVII secolo ad oggi e grazie alle donazioni di privati e collezionisti, nel tempo, si è arricchita di libri di quasi tutte le epoche compreso il primo libro danese stampato nel 1482.

Agli antichi edifici risalenti all’epoca della costruzione, il 1648, si associa l’edificio principale conosciuto come “diamante nero”. Si tratta di una struttura creata nel 1999 e formata da due cubi neri in mezzo ai quali si trova un atrio di otto piani con bianche mura a forma di onda, è questo un magnifico esempio di design contemporaneo danese intrecciato alla storia della città.

copenaghen

Il Palazzo Reale di Amalienborg costituisce la residenza invernale della regina ed è anche la sede del celebre balcone dal quale la famiglia reale saluta la gente che si trova in strada. Si tratta di un castello reale a tutti gli effetti poiché costituisce da oltre 200 anni la residenza dei sovrani danesi e la coppia reale lo frequenta costantemente, ma, nonostante ciò, rimane aperto ai turisti che ne possono visitare le stanze reali.

Nella grande piazza centrale, su cui svetta la statua equestre in onore di Federico V, ogni giorno alle 12 si tiene il cambio della guardia; mentre nei pressi del castello si trova la Marmorkirken, la Chiesa di Marmo costruita proprio negli anni della reggenza di Federico V re di Danimarca e Norvegia.

Situato sull’isola di Holmen nel centro della città, il Teatro dell’Opera di Copenaghen è stato costruito in modo da allinearsi con l’Amalienborg e con la Chiesa di Marmo, così che nel momento in cui qualcuno si trova sull’entrata principale possa vedere la chiesa sull’acqua lungo la strada attraverso Amalienborg.

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