Nadal è il Re di Roma per la decima volta! Trionfo in 3 set nella finale degli Internazionali d’Italia su Djokovic

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Rafa Nadal supera in tre set Novak Djokovic e vince per la decima volta gli Internazionali d’Italia, il serbo costretto ad inchinarsi allo strapotere dello spagnolo

Era la finale più scontata alla vigilia del torneo, sicuramente anche quella che tutti i tifosi del Foro Italico avrebbero voluto vedere. Novak Djokovic affronta Rafael Nadal nell’ultimo atto degli Internazionali d’Italia scrivendo una nuova pagina di una rivalità storica. Fra i due è il 57° testa a testa della carriera, il 29° che mette in palio un trofeo con il nativo di Belgrado avanti 16-12, il 14° in un Masters 1000 che vede ancora Nole avanti 7-6. Ma si gioca sulla terra rossa, il terreno di caccia per eccellenza di Rafael Nadal, soprannominato ‘The King of Clay’ – ‘Il Re della terra rossa’. Nessuno scivola come lui, nessuno domina come lui: il maiorchino è avanti 18-7 sul rosso e il numero impressionante di 13 Roland Garros vinti in carriera lo rende il favorito. Percorso simile fra i due prima di arrivare in finale: Djokovic ha liquidato Fritz e Fokina, ma ha rischiato grosso contro Tsitsipas e ha sofferto contro Sonego; Nadal ha sudato contro Sinner e Shapovalov, poi ha disinnescato le cannonate al servizio di Opelka in semifinale.

Il successo di Nadal

Al termine di una maratona di quasi tre ore, Rafa Nadal certifica il suo predominio sulla terra rossa, battendo Djokovic in tre set e vincendo per la decima volta in carriera gli Internazionali d’Italia. Un match stratosferico quello tra il numero 1 e 3 del mondo, capaci di regalare uno spettacolo memorabile agli spettatori presenti al Foro Italico. Una vittoria che permette a Nadal di agganciare proprio Djokovic a quota 36 Masters 1000 vinti in carriera, che coincide con il 28° successo negli scontri diretti con il tennista serbo. A Roma finisce 7-5 1-6 6-3 in 2 ore e 50 minuti di partita, una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi che premia ancora una volta Rafa Nadal, sempre più  ‘The King of Clay’.

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