Vaccini, Musumeci: “in Sicilia 5 morti dopo somministrazione AstraZeneca hanno generato panico”

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“Le prenotazioni per gli Over 80 rimangono ancora bassissime, ecco perché abbiamo dato il via alla campagna per la fascia d’età 50-60 anni”: così Musumeci sui vaccini in Sicilia

“La Sicilia paga lo scotto di avere avuto cinque morti di persone che avevano ricevuto il vaccino AstraZeneca: questo ha creato in maniera ingiustificata, ma comprensibile, una condizione di panico. L’esercito e il partito dei riottosi e dei diffidenti sono cresciuti e chi ha una certa età non riesce a fare una distinzione tra i vaccini”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervistato nel corso di ‘Dentro i fatti’, su TgCom24, parlando dell’apertura alle prenotazioni per il vaccino agli over 50. “Per un mese abbiamo lanciato appello agli ultraottantenni – ha spiegato Musumeci – . Se, dopo un mese di appelli accorati e dopo avere aperto 65 punti vaccinali e lanciato un appello anche ai medici di Medicina generale, le prenotazioni rimangono ancora bassissime e le cifre non aumentano per quella fascia di età io, da presidente della Regione, ho il dovere di chiedermi: perché devo esporre al rischio di morte o di contagio chi è al di sotto degli 80 anni?”. Secondo Musumeci “è stucchevole fare passare il messaggio secondo cui in Sicilia non ci occupiamo degli ottantenni e pensiamo ai più giovani. Non è vero – ha concluso – . Quando vorranno gli over 80 troveranno tutti gli hub aperti, ma se rimane questa diffidenza io non posso restare a guardare”.

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