Lo sdegno di Io Apro: “Ieri in piazza vendute solo bottiglie di vetro, Montecitorio negata ma era una bufala. Quanto accaduto, neanche negli anni di piombo”

  • Protesta Io Apro
    Foto di Angelo Carconi / Ansa
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  • Protesta Io Apro Roma
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StrettoWeb

Io Apro ha scritto un comunicato sulla propria pagina ufficiale Facebook per segnalare tutte le “anomalie” avvenute ieri pomeriggio prima, durante e dopo la protesta

Il movimento “Io Apro” continua a crescere sempre di più. I cinque esponenti, che rappresentano la categoria di tutti quei commercianti vessati dalle chiusure per via dell’emergenza Coronavirus, hanno scritto un comunicato sulla propria pagina ufficiale Facebook per segnalare tutte le “anomalie” avvenute ieri pomeriggio, prima, durante e dopo la protesta. Dalla vendita di bevande solo nelle bottiglie di vetro agli elicotteri e ai pullman bloccati ai caselli autostradali. Di seguito la nota integrale.

“La questura di Roma, aveva giustificato il diniego di Piazza Montecitorio, comunicandoci la presenza di un’altra manifestazione di ristoratori romani che noi saremmo andati ad appoggiare.

Tutto questo si è rivelato una bufala per negarci la manifestazione a Montecitorio. Abbiamo quindi chiesto un’altra piazza, qualsiasi, a loro scelta e ci hanno nuovamente risposto che non ce n’erano disponibili: peccato che ieri non era prevista alcuna manifestazione a Roma nel pomeriggio. Anzi, sabato dalla questura di Modena ci è stato notificato una diffida ad accedere alla città di Roma, proprio nella giornata di lunedì.

Ciò ha fatto si che migliaia di persone (e centinaia di agenti) si ritrovassero in Piazza San Silvestro alle 15:00 senza alcuna tutela ed alcun filtro (le frange estremiste si sono subito fatte riconoscere e non sono stati fermate), mentre noi di IO APRO (Umberto, Momi, Antonio, Biagio e Yuri) abbiamo dovuto fare il giro di Roma a piedi, scortati prima di poter accedere alla piazza, VOLONTARIAMENTE AMMANETTATI E PACIFICI.

Il caos ed i disordini sono da imputare al MINISTRO DELL’INTERNO che non è stato in grado di assegnarci una piazza, che ha bloccato alcuni pullman al casello di Roma Nord e centinaia di manifestanti provenienti dalla Sicilia alla stazione Termini per diverse ore, senza alcuna spiegazione.

Inoltre ci preme evidenziare che il bar sito in Piazza San Silvestro, pochi minuti prima della manifestazione ha iniziato a vendere soltanto bevande alcoliche e non alcoliche in bottiglie di vetro, CASUALMENTE negava la disponibilità di lattine e/o bottiglie di plastica.

TUTTO QUESTO SOTTO GLI OCCHI DEI NUMEROSI AGENTI DELLA POLIZIA.

Ci siamo IMMEDIATAMENTE DISSOCIATI dai violenti, dividendo la piazza e spostandoci con un corteo pacifico e spontaneo verso altre zone di Roma, dove ad un certo punto una decina di agenti, sfruttando il fatto che alcuni di noi fossero andati via per un incontro con il sottosegretario Durigon, hanno circondato e provato a “catturare” Momi, che soltanto grazie all’intervento dei cittadini è riuscito a tornare in hotel sano e salvo.

Tutto questo in una Roma blindata, con gli elicotteri che sorvolavano le nostre teste, che nemmeno durante gli anni di piombo.

VERGOGNA”.

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