Emergenza rifiuti Reggio Calabria, nasce il ‘Comitato Spontaneo Pro Sala di Mosorrofa’: cittadini costretti a risolvere i problemi da soli [GALLERY]

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Emergenza rifiuti Reggio Calabria, abbandonati dalle istituzioni, i cittadini di Sala di Mosorrofa si riuniscono in un comitato per salvaguardare il proprio paese

Esempio di cittadinanza attiva: costituzione del “Comitato Spontaneo Pro Sala di Mosorrofa”. Dopo le prime segnalazioni delle criticità alle istituzioni competenti si riscontrano i primi risultati visibili sul territorio. Riparata la copiosa perdita di acqua dal muro, all’inizio del paese, dopo un anno di singole segnalazioni di noi cittadini.

Più di un anno fa, esattamente il 6 Febbraio del 2020, con un dura lettera di denuncia pubblicata anche sulla Gazzetta del Sud, la sig.ra Concetta Romeo (presidente in carica della Pro Loco Reggio Sud) cittadina di Sala Di Mosorrofa denunciava alle istituzioni competenti la grave situazione igienico sanitaria del quartiere collinare di Reggio Calabria. La denuncia iniziava così: “Siamo diventati la DISCARICA di Reggio Calabria da quando nell’aprile del 2019 è partito il porta a porta spinto della raccolta differenziata nel territorio che va dal Centro Storico, Modena e San Sperato. Da allora sono iniziati i primi DISAGI per la popolazione residente, in quanto i cassonetti della spazzatura, che ancora esistono da Sala fino a Mosorrofa, sono stati presi d’assalto dalla moltitudine di “INCIVILI REGGINI” , che non pagano le tasse e non hanno ritirato i mastelli. I cassonetti che per anni bastavano alla popolazione locale e non si riempivano in una settimana, oggi sono sempre stracolmi dopo solo mezza giornata dallo svuotamento”.

Oggi a distanza di un anno dalla stessa denuncia la situazione non è cambiata purtroppo anzi si è da allora aggravata in alcune vie più interne del paese, come la strada che collega Sala di Mosorrofa con Riparo-Cannavò è divenuta intransitabile. Rifiuti di ogni genere, per lo più ingombranti come elettrodomestici, frigoriferi, televisori, divani, materassi, ostruiscono completamente una intera carreggiata, creando grave danno e pericolosità alla circolazione stradale, oltre al disastro ecologico ambientale. La strada si sviluppa lungo un costone con vari tornanti che si affacciano sulla vallata, con l’aggravio che tanta spazzatura va a finire giù nella scarpata e chissà per quanto tempo resterà, inquinando così i terreni sottostanti e le falde acquifere che l’attraversano. La situazione è stata anche ripresa e portata all’attenzione mediatica ben due volte, grazie alle telecamere di Graziano Tormarchio ed il TG di RTV emittente locale, per la prima volta in data 25 Febbraio 2021 con l’appello rivolto alle istituzioni competenti per intervenire immediatamente con la pulizia e rimozione di tutti i rifiuti e successivamente a distanza di più di un mese, visto che nulla era stato fatto da chi di competenza.

Nel secondo sollecito del 2 Aprile abbiamo anche fatto un appello alla chiusura (in ultima soluzione) dell’arteria affinchè non la si possa più usare come LUOGO DI DISCARICA. Segnalate tante altre criticità, sempre da un anno, come una copiosa perdita d’acqua, da un muro sulla strada a 200 mt dal cartello di inizio paese di Sala di Mosorrofa, che ha generato tante buche ammalorando sempre più il manto stradale. L’ACQUA questo liquido prezioso, si spreca per strada, mentre NON SCORRE normalmente nei rubinetti all’interno delle nostre abitazioni. La carenza di acqua è cosa nota da tanti e tanti anni per questo territorio e mai vi è stata posta soluzione. Dopo la segnalazione in TV del 25 Febbraio diversa gente del paese mi ha contattata considerando il mio appello ad unirci per rivendicare i diritti di un territorio periferico abbandonato a se stesso. Abito qui da 5 anni ed ho assistito come il territorio si presenta sempre più degradato e senza controllo alcuno. Tutti i servizi che paghiamo con le tasse non ci vengono resi.

Regna l’assenza di ogni qualsivoglia manutenzione, da quella stradale, assenza di pulizia, buche divenute poi voragini lungo tutto l’asse viario, assenza di illuminazione, perdite idriche a iosa, spazzatura in ogni angolo più nascosto. Da qui l’esigenza di costituire un COMITATO nel paese. Un organizzazione di norma apolitica, su base di volontariato, che non presenta alcun scopo di lucro. Nasce dunque ad opera di cittadini che, come me, hanno a cuore la propria realtà di quartiere e decidono di unirsi al fine di tutelare lo stesso, occupandosi della salvaguardia delle necessità, problematiche, esigenze del proprio territorio. Questa la mission che ci accomuna. Mi sono fatta dunque promotrice della costituzione del comitato, con lo scopo della tutela dell’ambiente e del paesaggio, tutela di luoghi culturali, ect. In questo frangente dopo la mia prima segnalazione in TV, ho conosciuto Fabio Casile, l’ex vice presidente della circoscrizione che ha subito accolto con entusiasmo il mio invito ad essere parte attiva del comitato per Sala, riferendomi il grande impegno che ha sempre dimostrato verso il suo territorio. Abbiamo stilato un elenco delle criticità più urgenti e il modo per giungere il prima possibile ad una risoluzione. Fra queste la crisi Idrica, la-pubblica Illuninazione, la-sicurezza stradale, l’ ambiente, la rimozione di tutte le micro e macro discariche ai lati dei cassonetti e lungo tutto il paese.

Succesivamente Fabio, da ex incaricato ai rapporti con le istituzioni e con i vari assessorati ha contattato l’assessore Albanese e insieme ai consiglieri Neri e Romeo hanno effettuato un primo sopralluogo nel territorio. Gli stessi esponenti, dell’amministrazione Falcomatà, con i quali abbiamo intrapreso un percorso che ci vedrà impegnati ad affrontare tante problematiche del terrirorio di Sala, hanno dato in breve tempo risposte con interventi risolutori. Mi riferisco alla copiosa perdita d’acqua ad inizio del paese, da noi segnalata da un anno, ( risultata poi dai sopralluoghi essere una perdita di un privato, al quale il comune ha intimato entro 10 gg la sistemazione) e così è stato risolto il problema che ha rovinato nel frattempo tutto il manto stradale attraversato per tanto tempo da questa acqua che scorreva incessantemente per tanto tempo. Sono state poi sostituite tutte le lampadine fulminate e ci sarà l’imminente attivazione nelle traverse interne , è ripreso lo spazzamento delle piazze e la loro messa in sicurezza. Insieme a Fabio ed ai cittadini di Sala ci auguriamo di poter annunciare sempre interventi risolutivi e positivi per questa frazione. Noi ce la metteremo tutta con il nascente “Comitato Spontaneo Pro Sala di Mosorrofa” ad essere un interfaccia fra il cittadino e le istituzioni, segnalando tutte le criticità e confidando in un ascolto e nella successiva opera di ripristino per riportare il decoro in questa bella località collinare che poco dista da Reggio Calabria. Sempre più convinti che le periferie devono essere salvaguardate e rivalutate e non abbandonate.

Cordiali Saluti

Concetta Romeo

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