Il coprifuoco e l’intelligenza umana

StrettoWeb

Il coprifuoco in Italia (ma un po’ ovunque) è diventato argomento di forte dibattito tra le maggioranze di Governo e i cittadini

Indovinello del giorno: “Tutti lo votano, (non) tutti lo vogliono. E c’è chi lo vuole accorciare”. Che cos’è? Lo indovino con una: il coprifuoco. “Divieto straordinario – è la definizione della Treccani – di uscire durante le ore serali e notturne imposto dall’autorità per motivi di ordine pubblico, in situazioni di emergenza”. Pausa. Riflessione. Elenco.

  • La Francia ha istituito il coprifuoco ad ottobre per la sola Parigi. Ben presto è stato poi allargato a tutta la Nazione. Prima dalle 21, poi dalle 18, ora dalle 19. La Tombola. Oggi lo stato con a capo Macron conta 35 mila contagi e 300 morti giornalieri. Evidentemente non è servito a granché.
  • Il coprifuoco è una delle misure più liberticide dell’essenza umana. Non può essere prorogata troppo nel tempo. In Italia (solo la Francia “ce l’ha più lungo”, e in questo caso non è un bene) c’è da circa sei mesi (6!). Al nono romperà le acque.
  • “Il coprifuoco è sempre stata una valutazione politica, noi non ne abbiamo mai parlato”, dicono dal Cts. Eh sì, proprio loro.
  • Il coprifuoco dalle 22 impone a chiunque il divieto di uscire di casa da quell’ora. Ma fino alle 21.59 “fai un po’ come ti pare”. Per un reggino sarebbe un po’ come “mamma, Cicciu mi tocca, tocchimi Ciccio chi a mamma voli”.
  • Il coprifuoco di scientifico non ha niente. Proprio niente. Nessuno ha mai descritto quali evidenze scientifiche possano celarsi dietro questa scelta. Che sia coprifuoco alla francese, alla tedesca, all’inglese o all’italiana.
  • Per una volta, una e una sola da inizio pandemia, tutte le Regioni erano d’accordo su una decisione: posticipare il coprifuoco (per ora) alle 23. E infatti Fedriga si è arrabbiato.
  • In Italia da ora fino a settembre, specie al Sud, la gente alle 22 è ancora a tavola. Deve mangiare il primo. Poi si prepara ed esce. Mica come in Germania, dove mettere il coprifuoco alle 22 sarebbe come metterlo all’1 di notte in Italia. Lì da loro wurstel e crauti, alle 22, sono già “belli che digeriti”.
  • Speriamo che trasmettano gli spettacoli teatrali su Netflix. Come glielo spieghi a chi va a teatro che alle 22 deve rientrare pur avendo visto soltanto il primo atto?

Potremmo dire che è il concetto di coprifuoco è (inteso come sistema chiuso) uguale a quello concepito per la Superlega, restando in temi attuali e prendendo come esempio il calcio. Oppure potremmo affermare che “il coprifuoco è una cagata pazzesca” se siamo amanti del cinema e soprattutto della commedia nostalgica italiana. Se invece vogliamo raccontare una barzelletta potremmo dire che “ci sono un italiano, un francese e un tedesco. E poi tutti rientrano a casa la sera per il coprifuoco. Fine”. Poco cambia, che uno sia calciofilo, cinefilo o abbia la vena comica: la certezza è che il coprifuoco è un’offesa all’intelligenza umana.

Condividi