Stop baraccopoli a Messina, in arrivo 100 milioni. Cancelleri: “ridata dignità a migliaia di cittadini”

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Il sottosegretario grillino esulta per il risultato: tra i parlamentari che avevano firmato la proposta di legge c’era anche D’Uva, oltre Siracusano e Navarra

“Impegno e determinazione sono e saranno sempre il motore della nostra attività e i siciliani in questo sono un grande esempio. Finalmente un intervento normativo risolutivo per il risanamento delle baracche di Messina. Da più di 100 anni, quella delle baracche di Messina, è una piaga irrisolta a livello territoriale. Oggi si riesce a intervenire sul piano nazionale”. Così in un post su Facebook il Sottosegretario Giancarlo Cancelleri. “Nell’emendamento governativo passato oggi al Senato sono confluite le suggestioni del MoVimento 5 Stelle, che con Francesco D’Uva aveva firmato una proposta di legge già all’esame della Camera assieme a quelle di Matilde Siracusano e Pietro Navarra Deputato. Commissario sarà il prefetto di Messina: un soggetto, come chiesto dal MoVimento, nelle condizioni di occuparsi della questione con le migliori garanzie di efficienza”, aggiunge.

“Oggi quindi – scrive ancora Cancelleri – abbiamo fatto un altro passo avanti per restituire dignità alla situazione abitativa di migliaia di persone a Messina. L’intervento governativo consentirà di accelerare ancora sui provvedimenti riguardanti attività di bonifica e questo, mi preme sottolinearlo, lo si deve riconoscere a chi, per anni, ha portato avanti battaglie e lavorato per il territorio, come Francesco D’Uva e i nostri portavoce messinesi”.

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