L’UEFA risponde alla Superlega, nasce la nuova Champions League: 36 squadre, niente gironi e wild card

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L’UEFA risponde alla creazione della Superlega con l’annuncio del nuovo format della Champions League: 36 squadre, divisioni in fasce e Playoff

Prima la minaccia di pesanti sanzioni, poi direttamente la contromossa. Dopo la nascita della Superlega, torneo elitario fondato da 12 fra i più grandi club d’Europa, l’UEFA passa al contrattacco e presenza il nuovo format della Champions League a partire dal 2024. Un’altra rivoluzione, o per meglio dire uno svecchiamento. Fra tre anni la Coppa dei Campioni si rinnoverà allargandosi da 32 a 36 squadre. Fra le novità annunciate dal comitato esecutivo svoltosi a Montreux, si fa menzione dell’assenza dei gironi. Le 36 squadre saranno divise invece in fasce e ognuna disputerà almeno 10 partite così suddivise: 2 contro squadre di prima fascia, tre contro squadre di seconda e terza fascia, 2 contro squadre di quarta fascia.

Verrà dunque a formarsi un ranking unico nel quale le prime 8 classificate si qualificheranno direttamente agli ottavi, mentre gli altri 8 posti disponibili se li giocheranno le squadre classificate dalla 9ª alla 24ª posizione disputando dei Playoff. Le 12 squadre rimanenti, posizionate dalla 25ª alla 36ª posizione, saranno eliminate. Dagli ottavi in poi si proseguirà con turni ad eliminazione diretta con andata e ritorno. A Inghilterra, Spagna, Germania e Italia saranno garantiti 4 posti, alla Francia 3. Ai vincitori della Champions League e dell’Europa League verrà assegnato l’accesso di diritto.

Interessante invece la novità relativa alle 2 wild card disponibile, due accessi garantiti alle squadre aventi maggior coefficiente ranking UEFA negli ultimi 5 anni che non si sono qualificate direttamente alla Champions League, ma che invece si sono qualificate per Europa League o Conference League. Una norma che dunque impedirebbe a 2 big di restare fuori dalla competizione in caso di ‘annata storta’.

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