Nino Gullì: “Ponte sullo Stretto o Tunnel sotto lo Stretto, l’importante è che si faccia!”

StrettoWeb

Si torna a discutere di come collegare la Sicilia alla Calabria e il Sud Italia al resto d’Europa. È ora di passare dalle parole ai fatti!

“Torno a leggere con rinnovato entusiasmo le discussioni su come collegare le due sponde dello Stretto di Messina. È dai tempi dei Romani che se ne parla. Sotto l’ultimo governo Berlusconi era stato finalmente varato il progetto, avviati i lavori, posata la prima pietra… Tutto fermato e accantonato dall’ennesima malefatta di Monti. Con l’avvento del Governo Draghi, persona lungimirante e pragmatica, dalle millenarie parole forse è la volta buona che si passa ai fatti!”. Lo afferma in una nota Nino Gullì Imprenditore e Fondatore di Clivia Profumi.

“A stretto giro di posta (è proprio il caso di dirlo), prima Saipem col suo progetto di Tunnel sottomarino, poi l’ex Salini-Impregilo, oggi WeBuild, col suo progetto di Ponte sospeso, sono tornati a offrirsi per realizzare il tanto agognato collegamento fra Calabria e Sicilia”.

“I benefici che avremmo dalla realizzazione di questa Grande Opera sarebbero tanti e di lungo periodo. Tanto per cominciare non dovremo più pagare inutili penali causate dall’accantonamento del progetto nel 2013. Potremo dare lavoro a più di 100.000 persone. Ci ritroveremo un ponte da rceord, il ponte sospeso a campata unica più lungo del mondo, con cui potremo attirare milioni di turisti ogni anno come fanno i più famosi Ponte di Brooklin, il Golden Gate o il Tower Bridge. Potremo decongestionare il traffico che affligge Messina e Villa San Giovanni e permettere il passaggio fra le due sponde di persone e merci senza più dover fare estenuanti code per poterci imbarcare, e senza dismettere il servizio di trasporti marittimo, che anzi andrebbe conservato e integrato con quello su gomma e su ferro”.

“La costruzione del Ponte darebbe una grande scossa all’economia locale e di tutto il Meridione, dove anche le altre reti infrastrutturali e di trasporto troverebbero giovamento e rinnovamento: dall’Autostrada del Mediterraneo alla Statale Jonica, dall’Aeroporto Tito Minniti al Porto di Gioia Tauro… Tutto in un benefico “effetto cascata” che può riportare lo Stretto di Messina al centro del Mediterraneo e delle sue rotte navali e commerciali. Ci sono migliaia di buone ragioni per realizzare il Ponte sullo Stretto, ma anche il Tunnel sottomarino potrebbe essere una soluzione. Non la mia preferita, ma comunque sicuramente positiva. Tutto purché si realizzi quest’opera che serve come il pane alla Calabria e alla Sicilia e che può rappresentare veramente un grande Ponte di lancio verso l’Europa”.

Condividi