La Fontana Senatoria di Messina, simbolo di immortalità: le origini e il suo trasferimento per la visita in città di Mussolini

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Costruita da Giacomo Maffei nel 1619, è una delle attrazioni turistiche presenti nel Comune di Messina

Un tempo decorava lo spazio antistante il Palazzo Reale, luogo dove si trovava fin al 1923, oggi invece è ubicata in Via Consolato del Mare di lato al Palazzo Zanca. E’ molto famosa a Messina la monumentale Fontana Senatoria, grande vasca in cemento armato dal quale emerge il bel piedistallo circolare rastremato che sorregge la tazza marmorea baccellata con al centro una pigna, non coeva, simbolo pagano dell’immortalità. Leggendo le sette conchiglie che la adornano emergono i nomi dei senatori della città siciliana, che nel 1619 la fecero erigere su progetto e disegno di Giacomo Maffei: i senatori erano Don Franciscus Marullo, Bernardus Moleti, Thomas Zuccarato, Marcellus Cirino, Vincentius De Celis e Franciscus De Judice. In occasione della visita del Duce Benito Mussolini, nel 1937 la fontana fu spostata accanto al Municipio, dove appunto si trova tuttora. Insieme alla Fontana del Nettuto e la Fontana di Orione, anche quella Senatoria è una delle attrazioni turistiche presenti nel Comune di Messina: recentemente danneggiata da alcuni vandali è stata prontamente restaurata e riportata al suo storico splendore.

fontana senatoria messina

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