Sanremo 2021, chi sono ‘La Rappresentante di Lista’? La queer pop band siciliana dal nome inusuale

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Sanremo 2021, chi è ‘La rappresentante di Lista’? La band siciliana in gara con ‘Amare’: si definiscono ‘queer’ e il loro nome è proprio ciò che sembra

Scorrendo i nomi in gara nella seconda serata di Sanremo 2021, sicuramente vi sarete soffermati uno in particolare, quello più inusuale: ‘La Rappresentante di Lista‘. No, non siete finiti in un articolo a sfondo politico. La Rappresentante di Lista non è nemmeno una persona, ma una band nata in Sicilia. A formarla sono Veronica Lucchesi splendida voce nata a Viareggio e Dario Mangiaracina, polistrumentista di Palermo. Gli LRDL, acronimo della band, si definiscono un gruppo queer pop, definizione nella quale la parola ‘queer‘ sta per ‘insolito, strano’. “Non facciamo rap, trap o cantautorato classico. Il termine queer parla più di fluidità, e in questo senso l’etichetta la accettiamo“, hanno dichiarato in proposito.

Il primo album del gruppo è stato ‘(per la) Via di casa’ (2014), seguito l’anno successivo da ‘Bu Bu Sad’. Nel 2017 pubblicano un disco live, ‘Bu Bu Sad Live’, che raccoglie le versioni dal vivo delle canzoni eseguite durante i concerti. Nel 2018 è la volta di ‘Go Go Diva’, dal quale viene estratto il singolo ‘Questo corpo’ scelto per la colonna sonora della serie ‘The New Pope’ di Paolo Sorrentino’. Nella passata edizione del Festival i due, insieme a Dardust, si sono uniti a Rancore nella serata dei duetti cantando ‘Luce’ di Elisa. Quest’anno saranno in gara come concorrenti con ‘Amare‘.

Sanremo 2021, chi è ‘La Rappresentante di Lista’? Le origini della band e del nome

Veronica e Dario si sono incontrati per la prima volta nel 2011 a Valledolmo, provincia di Palermo. Veronica si era trasferita da poco a Palermo per frequentare un corso di teatro di Emma Dante, proprio il teatro pose le basi per il progetto musicale odierno. Entrambi resero parte alle prove dello spettacolo ‘Educazione fisica’, il feeling nasce da delle sessioni di jam session nelle quali i due si trovano a proprio agio a suonare e cantare insieme. E il nome? Beh, è proprio quello che sembra. La scelta deriva dal fatto che per poter votare da fuori sede al referendum abrogativo del 2011 sull’energia nucleare, Veronica dovette iscriversi come rappresentante di lista in uno dei partiti coinvolti nella consultazione.

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