Rinvio elezioni regionali Calabria, de Magistris non ci sta: “Perché ottobre? Si valuti il mese di giugno”

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Luigi de Magistris, candidato alle regionali in Calabria, ha parlato del possibile rinvio delle elezioni da aprile ad ottobre

Le elezioni regionali della Calabria, così come le amministrative di oltre 1.000 comuni d’Italia, vanno verso il rinvio in autunno. Per la regione punta dello stivale non è il primo slittamento, in quanto c’era già stato quello da febbraio all’11 aprile. Adesso se ne chiede uno ulteriore per ottobre, a causa dei numeri attuali della pandemia che non lasciano tranquillo il Governo.

Uno dei candidati alla presidenza della Regione, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, non ci sta in riferimento alla nuova data in cui andare alle urne. E lo ha ribadito oggi a Radio Crc: “La cosa che mi lascia perplesso – dice – non è il rinvio dall’11 aprile in poi, perché potrebbe starci tenuto in conto il possibile aumento del trend sanitario pandemico. In riferimento alle regionali calabresi mi chiedo perché non si possa votare nella seconda parte del mese di giugno, piuttosto che tra settembre ed ottobre“.

Poi de Magistris spiega il motivo per cui sarebbe preferibile accorciare i tempi: “In Calabria – prosegue – da sei mesi manca il presidente, c’è una pandemia sanitaria, è ultima in Italia per le vaccinazioni, c’è un commissariamento sanitario allo sbando. A conti fatti si prefigurerebbe una Regione senza Governo che si procrastina per un anno fino ad ottobre. Si può fissare una data nel mese di giugno e valutare nel frattempo l’andamento sanitario“.

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