Reggina: chi è Nicolas Andrade, il primo portiere sudamericano della storia amaranto. Pradé diceva di lui…

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Oggi Nicolas Andrade ha firmato il suo contratto con la Reggina fino a giugno: scopriamo chi è il primo portiere sudamericano della storia amaranto e cosa dicevano di lui

“E’ un estremo difensore con una struttura fisica potente, molto esplosivo, elastico, che fa della velocità negli spostamenti una delle sue armi principali. Oltre ad essere coraggioso nelle uscite alte, utilizza entrambi i piedi con naturalezza”. E’ così che l’allora direttore sportivo dell’Udinese Daniele Pradé parlava del portiere Nicolas Andrade due anni e mezzo fa, nel giorno della presentazione alla stampa dell’estremo difensore, che passava in Friuli dopo l’esperienza a Verona.

Poche parole ma abbastanza chiare e indicative circa quelle che sono le caratteristiche del portiere brasiliano, tra l’altro primo sudamericano a difendere i pali nella storia ultracentenaria della Reggina. Sono passati due anni e mezzo (e poche presenze) da quelle dichiarazioni, ma il giocatore non avrà sicuramente perso lo smalto dei tempi migliori, quello che lo ha fatto diventare idolo delle curve di Lanciano e Trapani e gli ha permesso di raggiungere la Serie A da protagonista a Verona.

Gli inizi in patria, gli osservatori in Italia, l’attesa e le chance ben sfruttate

Nicolas – Dino Panato/Getty Images

E’ in patria che Nicolas cresce calcisticamente, nelle fila dell’Atletico Mineiro. I prestiti successivi con Villa Nova, Tombense e Anapolina gli valgono gli occhi attenti degli osservatori dell’Hellas Verona, che nel 2011 lo notano, lo prelevano e lo portano in Italia, a 22 anni. Per Nicolas è la grande occasione, ma le possibilità per far intravedere le proprie qualità sono davvero poche. L’Hellas è in Lega Pro Prima Divisione, l’estremo difensore però non gioca quasi mai: solo tre presenze in tre anni. La grande attesa è comunque proficua: nella stagione 2014-2015 il Lanciano decide di acquisirlo in prestito per farlo crescere ed esordire da titolare in Serie B, lui non delude le aspettative. Da scommessa a rivelazione, l’estremo difensore è tra i protagonisti di quella stagione, in cui ottiene 35 presenze. Solo un problema alla spalla lo tiene fuori per qualche settimana a febbraio.

Da rivelazione a certezza: la A sfiorata col Trapani e quella raggiunta col Verona

Nicolas brucia le tappe e da rivelazione comincia a diventare una certezza. Prima esperienza per lui al Sud, nella calda Trapani, dove gioca per obiettivi diversi rispetti a quelli dell’anno precedente ed arriva ad un passo dal grande calcio. La squadra siciliana guidata da Serse Cosmi, arrivata terza al termine della regular season, perde infatti la finale playoff contro il Pescara di Oddo. Per Nicolas, ulteriore passo in avanti. Il Verona lo sa bene e lo riporta in Veneto, eseguendo il controriscatto (formula con cui si era tutelata in caso di riscatto dei granata). Questa volta Nicolas raggiunge la Serie A da protagonista, a cui segue l’esordio assoluto da titolare nell’Olimpo del calcio. L’Hellas in quella stagione retrocede, ma il portiere no. Il brasiliano nel luglio 2018 firma infatti per l’Udinese, rimanendo in Serie A. In due anni, però, gioca solo due volte. Adesso la ripartenza dalla Reggina.

La Reggina e i portieri stranieri, una storia abbastanza recente: Nicolas è solo il quarto, ma gli altri…

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