Incidente ciclisti Bora-Hansgrohe, lo sfogo di Nibali: “in Italia se sei sulla bici ti mandano affanculo, sei d’intralcio”

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Vincenzo Nibali commenta l’incidente stradale che ha coinvolto i ciclisti della Bora-Hansgrohe: il ciclista siciliano si sfoga duramente

Sabato scorso alcuni ciclisti della Bora-Hansgrohe sono rimasti coinvolti in un brutto incidente stradale vicino al Lago di Garda. Una donna alla guida di una Mercedes non ha rispettato lo stop, tagliando la strada da una via laterale al gruppo di ciclisti. In 7 sono finiti in ospedale, fra i quali Wilco Kelderman che ha riportato una commozione cerebrale e una frattura ad una vertebra.

Vinvenzo Nibali, dal ritiro della Trek-Segafredo, ha voluto commentare la vicenda usando parole piuttosto dure: “è brutto dirlo, e non vorrei passare per esterofilo, ma nel resto dell’Europa è molto meno pericoloso andare in bici rispetto all’Italia. Purtroppo è così. Tante volte capita che gli automobilisti ti suonino, ti mandino a quel paese, ti stringano e via dicendo. Anche se ti capita di essere in coppia e procedere a una velocità abbastanza sostenuta. Uno che va in bici, per l’auto troppo spesso è un impiccio, un intralcio trovarselo davanti“.

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