Coronavirus a Messina: continua incessante l’attività dei volontari al COC di via Franza [FOTO]

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Coronavirus a Messina: dall’avvio della campagna di screening sulla popolazione, sono state 1039 le prenotazioni di tamponi registrate il 9 gennaio, n. 980 il 10 gennaio, n. 728 il 12 gennaio, n. 593 il 13 gennaio e n. 577 in data odierna, per un totale di 4712 prenotazioni

Dall’avvio della campagna di screening sulla popolazione di Messina, sono state 1039 le prenotazioni di tamponi registrate il 9 gennaio, n. 980 il 10 gennaio, n. 728 il 12 gennaio, n. 593 il 13 gennaio e n. 577 in data odierna, per un totale di 4712 prenotazioni. Il call-center gestisce fino a 30 chiamate contemporaneamente grazie al supporto degli operatori della Messina Social City e del servizio Protezione Civile. A queste vanno aggiunte le chiamate per richieste di informazioni su esiti di tamponi non comunicati e per rifiuti non ritirati che giornalmente rimangono accumulati presso le abitazioni dei nuclei familiari doove risiede almeno un soggetto positivo. “Stiamo andando avanti nella gestione ordinaria delle attività del COC, – ha dichiarato l’Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli – operando anche a supporto delle attività di screening in atto presso l’ex Gasometro e, in collaborazione con Asp e A.ris.Mé a quelle sulla popolazione residente in aree di risanamento”. Queste ultime attività sono gestite logisticamente dagli stessi volontari, dal personale dipendente del Servizio Pronto Intervento e da quello dell’A.ris.Mé a supporto dei medici dell’ASP. Relativamente ai residenti nelle aree di risanamento, venerdì 15 sarà ripetuto il drive through alla Z.I.R, nell’area compresa tra le vie Franza e Galvani. “Essendo in Zona Rossa, bisogna ricordare che è vietato spostarsi anche all’interno del proprio Comune in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute. La popolazione residente nelle aree di risanamento – conclude Minutoli – dovrà spostarsi munita di autocertificazione che comprovi la residenza e la necessità di raggiungere il drive per essere sottoposti al tampone”.

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