Messina, De Luca finisce il suo ‘esilio’: “i siciliani adesso sono liberi, ma dallo Stato vergognosa omertà. W il Ponte, è libertà. Ponte è libertà”

StrettoWeb

Con l’esistenza del Ponte sullo Stretto di Messina, questa vicenda non si sarebbe verificata: il Sindaco Cateno De Luca promette di continuare a combattere per la realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria

Il presidente Roberto Occhiuto ha firmato l’ordinanza che libera i siciliani che erano bloccati sulla sponda calabra, si torna a passare nello Stretto di Messina anche con un semplice tampone. I cittadini non vaccinati, dunque, potranno viaggiare nuovamente tra la Calabria e la Sicilia, esulta pure il Sindaco Cateno De Luca“domani ci sarà il Cdm che affronterà questa situazione. Sono stanco ma sono soddisfatto perché è stata una presa di posizione iniziata domenica mattina che ha spinto il presidente Musumeci a fare il presidente con un’ordinanza che poteva fare il 9 gennaio. E lo stesso vale per il governatore della Calabria. Ma non importa, sono soddisfatto del risultato ottenuto. Non avevo chiesto a nessuno di entrare in questa situazione perché speravo che già le nostre prese di posizione potessero generare certe reazione, ed anche questa volta non ci siamo sbagliati”.

“Questa vicenda deve far riflettere tra i rapporti tra Stato e Regioni, tra l’Autonomia della Sicilia e la non considerazione dello Stato – prosegue De Luca – . Deve far riflettere l’omertà dello Stato nei confronti di un Sindaco che ha scritto più volte, ma anche per la non considerazione del presidente della Regione. Il concetto vale per il popolo siciliano e questo evidenzia la nostra non credibilità e possibilità da parte dello Stato di fare ciò che è giusto. Sono curioso di capire come il Cdm ci metterà una pezza su questa storia. Ringrazio coloro che in questi giorni sono venuti a portarmi dolci, cibo, un signore di San Giovanni la Punta che mi ha portato anche un materassino di gommapiuma gonfiabile, mi hanno commosso tutti questi gesti. Voglio ringraziare la stampa e la risonanza mediatica che è stata data, si è parlato per giorni di questa vicenda, dando spazio alla vergognosa situazione. Abbiamo dato voce a gente disperata e prigioniera di una norma illogica, irrazionale, un vero sequestro di Stato”.

Affinché questa problematica non si verificasse, sarebbe bastato il Ponte sullo Stretto di Messina. E De Luca, da sincero sostenitore, sottolinea in chiusura del suo intervento social: “il tema della continuità territoriale tornerà in altre circostanze e non sarà più di importanza vitale quando sarà realizzato un collegamento stabile con la Sicilia. Io oggi, da Sindaco o aspirante presidente, non avrei accettato che questa vicenda si fosse chiusa con l’ennesimo torto da accettare in silenzio. Ponte e libertà, Ponte è libertà! E’ un obiettivo per il quale dobbiamo lavorare definitivamente”.

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