Le Ricette di StrettoWeb – Polpette di carne Calabresi

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Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione delle polpette di carne Calabresi

Le polpette calabresi, o “vrasciole”, hanno la caratteristica forma allungata e si gustano ben calde sia come antipasto che come secondo piatto. Preparate con ingredienti semplici e genuini le polpette fritte, considerate una volta il piatto della domenica, sono un autentico simbolo della cucina calabrese economica, gustosa e capace di realizzare con pochi ingredienti piatti davvero squisiti.

Difficoltà: media

Preparazione: 20 minuti

Cottura: 25 minuti

Porzioni: 4 persone

Costo: basso

INGREDIENTI

600 gr. di manzo macinato

2 uova

40 gr. di parmigiano grattugiato

Pangrattato q.b.

40 gr. di pecorino grattugiato

1 spicchio d’aglio

1 ciuffo di prezzemolo

Olio di semi di arachidi

Sale e pepe

Preparazione

In una ciotola capiente mettete la carne macinata, il pangrattato, i formaggi, le uova, l’aglio ed il prezzemolo tritati e, per finire, sale e pepe. Impastate e, con le mani inumidite, formate le polpette dandogli la tipica forma allungata. Friggetele in olio ben caldo finchè non saranno dorate, scolatele su carta assorbente e servitele calde.

Conservazione

Queste polpette vanno consumate calde e croccanti e, se avanzano, si conservano in frigo fino a 3 giorni.

Curiosità di questo piatto

Le polpette, o “i purpetti”, prendono il nome, forse, dalla polpa di vitello con cui venivano realizzate. Hanno origine come piatto di recupero e sono preparate ovunque e nei modi più diversi ma la descrizione della prima ricetta, del Maestro Martino, risale al 1400 ed è inserita nel De arte coquinaria. Le polpette nascono, probabilmente, in Persia e le tradizioni culinarie di questo paese influenzarono gli Arabi che, a loro volta, le diffusero in Spagna. Oggi in Europa ogni paese conserva la sua ricetta tipica. Le irresistibili polpette calabresi erano realizzate, secondo la tradizione, con carne di manzo e di suino e le nostre nonne, dopo la frittura, le calavano nel sugo con cui condivano i maccheroni.

Il consiglio della zia

Per una versione light optate per la cottura in forno a 180 gradi per circa 15 minuti; se volete renderle piccanti e più “calabresi” aggiungete un cucchiaio di ‘nduja all’impasto oppure utilizzate carne di maiale e salsiccia piccante fresca al posto della carne di vitello.

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