Reggio Calabria, scarcerato Carmelo Alvaro detto “Bin Laden”: le dichiarazioni del pentito su cui si basava l’accusa non erano credibili

StrettoWeb

Reggio Calabria, rimesso in libertà Carmelo Alvaro “Bin Laden”

Il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria, con ordinanza del 28 giugno 2022 (pres.Genovese), ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Reggio Calabria nel procedimento denominato “Propaggine” sulla cosca di Cosoleto nei confronti di Carmelo Alvaro cl.60 (detto Bin Laden), con immediata rimessione in libertà.

Già assolto dal Tribunale di Palmi con sentenza irrevocabile resa il 14 luglio 2021 nel processo “Iris”, il signor Alvaro era stato nuovamente catturato, ma la difesa – costituita sempre dagli avv. Sissi Barone del Foro di Palmi e Luca Cianferoni del Foro di Roma – ha depositato al Riesame un poderoso allegato documentale dal quale è risultata in maniera incontestabile la duplicità di giudizio (bis in idem) con contestuale riconoscimento di non credibilità delle dichiarazioni accusatorie del collaboratore Simone Canale.

Piena soddisfazione è stata espressa dai legali, con fiducia nella giurisdizione, evidentemente in grado di rimediare ad errori come quello che in questo caso era stato compiuto.

Condividi