Reggina-Brescia, quando il Granillo scoprì il genio Nakamura [FOTO e VIDEO]

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StrettoWeb

Reggina-Brescia, 5 ottobre 2002: il Granillo scopre le magiche punizione del “Baggio del Sol Levante”, Shunsuke Nakamura

Due anni di A, l’amara retrocessione e la pronta risalita. L’estate del 2002, per Reggio Calabria e la Reggina, è quella del piacevole ritorno in Serie A, della maggiore consapevolezza acquisita e dei… grandi colpi stranieri. Arriva Carlos Humberto Paredes dal Paraguay dopo il Mondiale del 2002 ma, soprattutto, Shunsuke Nakamura. E ci mette anche pochissimo a far capire a tutto il popolo amaranto di che pasta è fatto il suo “piedino magico”.

Il primo rigorista della squadra di Mutti è lui, che fa centro contro Inter e Como. Ma, in uno dei tanti precedenti casalinghi contro il Brescia, che tornerà sabato al Granillo, la Curva Sud scopre anche le sue magiche punizioni. E’ la 5ª giornata della stagione 2002-2003, esattamente il 5 ottobre: gli amaranto non hanno ancora vinto ma si apprestano ad ospitare le Rondinelle di Baggio (già affrontato due anni prima) nel primo vero scontro diretto in casa della stagione.

Nakamura
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La partenza è negativa, con il primo gol in Italia di Appiah, ma ci pensa Pierini a ristabilire i conti prima che Baggio riporti avanti i suoi realizzando un rigore dopo un fallo di Vargas su Tare. Poi, però, spunta fuori proprio il “Baggio del Sol Levante“, così rinominato anche dai suoi “seguaci” giapponesi che hanno deciso di spostarsi dall’altra parte del pianeta per sedersi sui seggiolini della tribuna stampa del Granillo e assistere alle gesta del suo connazionale. Che non rende vano e inutile il loro viaggio e, all’82’, disegna una fantastica traiettoria su punizione regalando il pari agli uomini di Mutti. Quella, come poi la storia racconta, sarà la prima di una lunga serie di magie su calcio piazzato. Di seguito il VIDEO di quella giornata e in alto la FOTOGALLERY con qualche immagine di Nakamura in amaranto.

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