Nuovo Dpcm, Bertolaso smonta il Governo: “continuano a chiamarla emergenza ma il giusto nome è incompetenza”

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Il pensiero di Guido Bertolaso in merito all’attuale situazione e all’ultimo Dpcm del Governo: frecciata a Conte riguardo alla situazione decessi e ai numerosi errori commessi nella prevenzione a una seconda ondata che erano consapevoli arrivasse

E’ un Guido Bertolaso furioso quello che affida il suo pensiero ai canali social personali. Un post su Facebook abbastanza significativo “smonta” l’ultimo Dpcm del Governo, che continua a chiedere sacrifici agli italiani in nome di un modo di operare efficace (a detta loro) ma a fronte di una situazione mal gestita prima e che continua a contare un numero di morti elevato – in rapporto alla popolazione – ora.

“Ecco fatto: segregati in casa per tutte le feste, anziani abbandonati, turismo demolito, nazioni confinanti strapiene di sciatori, decessi fra i più alti del mondo, e lo saranno ancora per settimane”, scrive Bertolaso. Che poi fa proprio accenno alla questione decessi: “Strillate per i morti negli USA? Il rapporto di popolazione fra noi e gli americani è di 5,5. I nostri 993 che abbiamo perso ieri fanno in proporzione 5.461 poco più del 50% degli USA!! Lo sapete quanti giorni di scuola hanno fatto i liceali della Campania dal 4 marzo scorso ad oggi? 14“.

Poi la grande frecciata: “Tutto questo perché il Governo non è stato in grado di gestire la seconda ondata che loro stessi avevano previsto. Continuano a chiamarla EMERGENZA, a quasi un anno dall’inizio della pandemia. Chiamiamola con il giusto nome: INCOMPETENZA. I Covid hospital della Fiera di Milano e di Civitanova Marche sono pieni da settimane (purtroppo) ma erano inutili giusto? Il Presidente del Consiglio continua a fare conferenze a reti unificate senza contraddittorio, ignorando l’esistenza del Parlamento e omettendo di usare l’unica parola che dovrebbe pronunciare: SCUSATECI“.

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