G7, Draghi: “la sconfitta dell’Ucraina è la sconfitta di tutte le democrazie”

StrettoWeb

La sconfitta dell’Ucraina sarebbe la sconfitta di tutte le democrazie: è il pensiero espresso di Mario Draghi nel secondo giorno del summit del G7 a Elmau

Secondo dei tre giorni del nuovo vertice del G7 in corso a Elmau, in Germania. Dopo aver messo a punto un piano quinquennale da 600 miliardi nella giornata di ieri, i leader presenti in Baviera hanno affrontato il tema della guerra in Ucraina. All’incontro ha preso parte anche il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky, collegato in videoconferenza. Nel corso della sessione odierna, rinominata “The world in Conflict”, il premier italiano Mario Draghi ha rinnovato l’appoggio dei Sette all’Ucraina: “se l’Ucraina perde, tutte le democrazie perdono e sarà più difficile sostenere che la democrazia e’ un modello di governo efficace“.

La decisione di dare all’Ucraina lo status di candidato per l’Ue è importante per l’Ucraina ma anche per l’Unione europea. L’Ue ha mutato in modo profondo il suo atteggiamento verso i Paesi vicini, la sua strategia di lungo periodo. E’ un cambiamento molto importante – ha dichiarato Draghi Gli italiani hanno accolto gli ucraini, i loro bambini. Il governo ha fatto la sua parte, ma la parte più importante l’hanno fatta le autorità locali, le famiglie“, ha ricordato il presidente del Consiglio, secondo il quale è necessario “continuare a lavorare su come imporre un tetto al prezzo del gas“. Il presidente russo, Vladimir Putin, “non deve vincere. Noi restiamo uniti a sostegno dell’Ucraina“, ha aggiunto Draghi.

Condividi