Commissione Bilancio Reggio Calabria, Cardia: “calendarizzare più sedute e ascoltare tutti sul rendiconto”

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“Domani le audizioni sul rendiconto proseguiranno con altre quattro sedute, due nel corso della mattinata e due nel pomeriggio, venerdì concluderemo le audizioni di tutti i settori”, le parole del Presidente della Commissione di Bilancio Mario Cardia

“Ho ritenuto opportuno da presidente della commissione consiliare di maggiore importanza, quella al bilancio appunto, calendarizzare più sedute della stessa e audire tutti i settori sul rendiconto, nell’ottica di compiere un gesto di responsabilità verso tutte le forze politiche ma soprattutto verso la Città ed i cittadini, riavviando con maggiore intensità il percorso di tutte quelle attività politiche ed amministrative che vedono nella Commissione bilancio uno snodo importante e necessario, fulcro di confronto, discussione e partecipazione”. Lo ha detto Mario Cardia, Presidente della Commissione di Bilancio di Reggio Calabria.

“La presidenza della Commissione Bilancio – prosegue – è un ruolo centrale e strategico per la vita dell’amministrazione comunale, tutti gli atti di contabilità ed organizzazione vengono discussi in questa sede. Svolgerlo con senso di responsabilità e dedizione, favorendo la discussione, il dipanarsi dei processi democratici, l’efficienza e la partecipazione lo ritengo doveroso. Domani le audizioni sul rendiconto proseguiranno con altre quattro sedute, due nel corso della mattinata e due nel pomeriggio, venerdì concluderemo le audizioni di tutti i settori. Ringrazio il Vicepresidente Antonio Ruvolo, il Presidente del Consiglio Enzo Marra, i colleghi di maggioranza e minoranza, con i quali stiamo lavorando nell’interesse della città e dei cittadini. Consentitemi infine di ringraziare il già vicesindaco metropolitano e presidente della Commissione Bilancio Armando Neri, per l’ottimo lavoro svolto e per aver tracciato un metodo di lavoro di questa Commissione volto al confronto, al rispetto delle minoranze ed alla trasparenza degli atti amministrativi”.

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