‘Calabria, terra mia’, il cortometraggio di Gabriele Muccino presentato alla ‘Festa del Cinema di Roma’: Raoul Bova e Rocio Munoz alla scoperta di una terra unica e passionale
‘Calabria, terra mia‘, è una splendida storia d’amore. Anzi, un’insieme di tante storie d’amore. È l’amore di una coppia unita da un dolce sentimento; l’amore che sa regalare una terra come la Calabria a chi la visita e l’amore di chi si riempie gli occhi delle sue bellezze culturali, paesaggistiche e culinarie; l’amore di una donna verso la sua terra, il cui desiderio era quello di far vedere agli altri, con gli occhi dell’amore, la stessa immagine della Calabria che lei vedeva e viveva ogni giorno. ‘Calabria, terra mia‘ è tutto questo e molto altro. Sicuramente molto di più di un cortometraggio di poco più di 8 minuti, presentato alla ‘Festa del Cinema di Roma‘ dal regista Gabriele Muccino. È il viaggio di una coppia (Raoul Bova e Rocio Munoz Morales) che scopre le bellezze della Calabria, troppo spesso ‘famosa’ per le brutture e le etichette che la accompagnano da sempre, ma capace di regalare veri e propri tesori: dalle campagne rigogliose ai piccoli borghi che trasudano storia e tradizione, dalle montagne mozzafiato al mare infinito che sfuma nel cielo all’orizzonte.