Bologna, Mihajlovic è un tornado: “come si ferma Lukaku? Colpi bassi sul ring. Sono cazzi amari se becco chi spiffera la formazione”

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Sinisa Mihajlovic è un tornado in conferenza stampa: dalla strategia ‘anti-Lukaku’ alle minacce verso chi spiffera la formazione

Sinisa Mihajlovic lo conosciamo bene, è un vero e proprio tornado e quando apre bocca i suoi giudizi sono privi di qualsiasi filtro. L’allenatore del Bologna in conferenza stampa ha risposto a diverse domande, fra le quali quella su come intenda fermare Romelu Lukaku, bomber dell’Inter prossima avversaria del Bologna. La sua esperienza da calciatore servirebbe a poco : “non riuscirei a fermarlo perché è più veloce, forte e grosso di me. Magari in un ring ci riuscirei, ma in una partita di calcio dove non sono ammessi i colpi proibiti non potrei fare nulla“.

Mihajlovic si è poi concentrato sul modulo, rispondendo alle domande dei giornalisti che già sembrano conoscere la formazione in anticipo. Difesa a 3 o solito 4-2-3-1? “Ho provato quel modulo, è vero, soltanto per capire chi è che cazzo parla coi giornalisti. – ha spiegato Mihajlovic – L’ho fatto apposta e sto indagando e se trovo quello che parla coi giornalisti lo attacco io al muro, lo faccio finire di giocare. Io non cambio assetto per niente. Non c’era nessuno ma siccome sui giornali esce tutto, la formazione, allora… Sulle altre formazioni non si capisce mai chi gioca, la nostra sempre. Quando lo trovo sono cazzi amari“.

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