Ultimo arrivo in salita del Giro d’Italia, fuoco e fiamme sulla Marmolada! Penultima tappa prima della cronometro finale di Verona, ben 168 km con 4490 metri di dislivello totali sul percorso che da Belluno porta a Passo Fedaia. Un trittico di salite da brividi: Passo di San Pellegrino (pendenze oltre il 15% dopo Falcade) seguito dal Passo Pordoi (Cima Coppi 2022) e infine dal Passo Fedaia con i 6 km dopo Malga Ciapela sempre sopra il 10% con punte del 18%.
A farne le spese il protagonista più atteso, la maglia rosa Richard Carapaz. A poco più di 2 km dall’arrivo il sudamericano è alla canna del gas e non riesce a rispondere alla sverniciata furiosa di un Jay Hindley letteralmente tarantolato sulla Marmolada. L’australiano, aiutato da Kamna, accumula 1’25” (ed era indietro di 3”!) su Carapaz e mette, di fatto, le proprie mani sulla vittoria del Giro d’Italia 2022: salvo brutte sorprese, a cronometro i due si equivalgono e sempre impossibile che Carapaz possa annullare il gap. Risponde con il proprio passo Vincenzo Nibali: lo “Squalo” dai protagonisti in lotta per il podio, ma blinda la propria 4ª posizione dimostrandosi, ancora una volta, a 38 anni da compiere, un eterno campione. C’è gloria anche per un altro italiano, Alessandro Covi, vincitore di tappa odierno con un fantastico assolo in salita.
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