Coronavirus, a cosa e quando serve il “green pass”? Viaggi, matrimoni e concerti: ecco le Faq e le risposte del Governo per chiarire i dubbi degli italiani

StrettoWeb

Tutte le risposte alle domande più frequenti degli italiani sulla certificazione verde, un tema molto dibattito nel nostro Paese e all’interno dell’Unione Europea

Da oltre un anno anche gli italiani devono fare i conti con la pandemia del Coronavirus. Con il passare del tempo tante norme di prevenzione sono diventate ormai delle vere e proprie abitudini, mentre una grossa mano è stata fornita dalla scienza con l’arrivo dei vaccini. Tutelare la popolazione più fragile è stato l’obiettivo primario del Governo e il Premier Draghi, con l’aiuto fondamentale del Generale Figliuolo, è riuscito nell’intento di avviare una campagna che, con l’ex Presidente del Consiglio Conte, stentava a decollare. Per l’estate si prevede in tutto il continente un miglioramento naturale dal punto di vista epidemiologico, ma abbassare la guardia non è il caso. Anche per questo motivo è stato istituito il “green pass”, oppure chiamato certificato verde Covid-19, da pochi giorni scaricabile online. Si tratta di un documento digitale che dal 1° luglio 2021 renderà più semplice l’accesso ad eventi e strutture nel nostro Paese e che faciliterà dal primo luglio gli spostamenti in Europa. Ma come funziona e come si fa ad ottenerlo? Di seguito le Faq e le risposte fornite sul sito ufficiale del Governo per fare chiarezza sull’argomento ed evitare fake news o fraintendimenti prima di partire per un viaggio o di recarsi ad un evento.

Cos’è il green pass e dove viene utilizzato?

La Certificazione verde Covid-19 nasce per facilitare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell’Unione Europea durante la pandemia di Covid-19. Attesta di aver fatto la vaccinazione o di essere negativi al test o di essere guariti dal Covid-19. La Certificazione contiene un QR Code che permette di verificarne l’autenticità e la validità. La Commissione europea ha creato una piattaforma tecnica comune per garantire che i certificati emessi da uno Stato possano essere verificati nei 27 Paesi dell’UE: apre una nuova finestra più Svizzera, Islanda, Norvegia e Lichtenstein. In Italia la Certificazione viene emessa esclusivamente attraverso la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute in formato sia digitale sia stampabile.

vaccini giovani
Foto di Alessandro Di Marco / StrettoWeb

Come si ottiene la Certificazione?

La Certificazione viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente nei seguenti casi:

  1. aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
  2. aver completato il ciclo vaccinale;
  3. essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
  4. essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.

Cosa permette di fare il green pass e quando va esibito?

La Certificazione verde Covid-19 può essere utilizzata nel nostro Paese per partecipare a eventi pubblici, per accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”. Regioni e Province autonome possono prevedere altri utilizzi della Certificazione. Dal 1° luglio il green passa sarà valido come EU digital COVID certificate e renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione Europea.

Prima di partire è necessario informarsi sulle regole del Paese che si intende visitare: Re-open EU

Come e in quanto tempo si genera la Certificazione?

Regioni, Province autonome, medici di base, laboratori di analisi e farmacie trasmettono le informazioni relative a vaccinazioni, test e guarigioni al livello centrale. Una volta raccolte le informazioni, la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute rilascia la Certificazione. Le tempistiche per la trasmissione dei dati, e la conseguente generazione della Certificazione, possono variare in base al tipo di prestazione sanitaria:

  • Vaccinazione: i dati delle somministrazioni vengono trasmessi quotidianamente, si stima quindi un’attesa massima di un paio di giorni per generare la Certificazione. Nei casi di prima o unica dose, secondo il tipo di vaccino, l’emissione avverrà dopo 15 giorni.
  • Test negativo: la trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della Certificazione avverrà nella giornata.
  • Guarigione da Covid-19: la trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della Certificazione avverrà massimo nella giornata successiva.

Per andare incontro alle esigenze di tutta la popolazione, a prescindere dal livello di digitalizzazione, è possibile acquisire la Certificazione in diversi modi.Si può infatti scegliere tra canali digitali e canali fisici. La disponibilità della Certificazione viene comunicata tramite email o SMS (ai contatti indicati in fase di prestazione sanitaria: vaccinazione, test o guarigione) con un codice per scaricarla.

Canali digitali

Via App

  • Immuni: è dotata di una nuova funzione che consente di scaricare la Certificazione inserendo il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
  • App IO: attraverso una notifica sul proprio dispositivo mobile, gli utenti dell’app IO (che già la usano o intendono scaricarla) che abbiano effettuato l’accesso con la propria identità digitale (SPID/CIE), potranno visualizzare la propria Certificazione direttamente dal messaggio.

Siti web

  • Sito dedicato, è possibile utilizzare l’identità digitale (SPID/CIE) per acquisire la propria Certificazione. In alternativa è possibile inserire il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria (o in alternativa il documento d’identità per coloro che non sono iscritti al SSN) e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
  • Fascicolo sanitario elettronico, accedendo al proprio Fascicolo sanitario regionale, è possibile acquisire la propria Certificazione.

Canali fisici

In caso di difficoltà ad accedere alla Certificazione con strumenti digitali, è possibile rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, o al farmacista, che potranno recuperare la Certificazione grazie al Sistema Tessera Sanitaria. Porta con te il codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che dovrai mostrare loro. La Certificazione verde Covid-19 sarà consegnata in formato cartaceo o digitale.

Come ottiene la Certificazione una persona che è stata vaccinata prima della sua entrata in vigore?

Le Certificazioni verdi COVID-19 associate a tutte le vaccinazioni effettuate a partire dal 27 dicembre 2020 verranno generate in automatico nella prima settimana di avvio della Piattaforma nazionale. La disponibilità della Certificazione non sarà quindi immediata.

Se hai già fatto il vaccino, riceverai un messaggio via email o SMS ai contatti comunicati in occasione della vaccinazione, quando la Certificazione sarà disponibile.

passeggeri in attesa all'aeroporto
Foto Ansa

Vaccino, tempone e guarigione: per quanto tempo vale la Certificazione?

La durata della Certificazione varia a seconda della prestazione sanitaria a cui è collegata.

  1. In caso di vaccinazione: per la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, la Certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità fino alla dose successiva.
  2. Nei casi di seconda dose o dose unica per pregressa infezione: la Certificazione sarà generata entro un paio di giorni e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi) dalla data di somministrazione.
  3. Nei casi di vaccino monodose: la Certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi).

Nei casi di tampone negativo la Certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo.

Nei casi di guarigione da COVID-19 la Certificazione sarà generata entro il giorno seguente e avrà validità per 180 giorni (6 mesi).

Esiste un numero per ricevere assistenza?

Per assistenza tecnica si può chiamare il Call center al numero 800 91 24 91 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20) o scrivere all’indirizzo email cittadini@dgc.gov.it.

Per informazioni su aspetti sanitari è possibile contattare il numero di pubblica utilità 1500 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24).

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