Messina, rimpasto Giunta De Luca: oltre gli assessori cambia anche il vicesindaco, terremoto nella distribuzione delle deleghe

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Messina. Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa durante la quale sono stati comunicati i risultati del rimpasto di Giunta, molte le novità nelle distribuzioni delle deleghe

Si è tenuta questa mattia, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, la conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta comunale messinese.

Diverse le novità che vanno al di là dell’avvicendamento dei due assessori dimissionari. In proposito, Giuseppe Scattareggia è stato sostituito nella sua funzione di assessore alle Attività Sportive da Francesco Gallo. Vincenzo Trimarchi invece, nella qualità di assessore alla Pubblica Istruzione, da Laura Tringali.

Sono state 48 ore di estenuanti trattative” ha esordito il sindaco De Luca, strizzando l’occhio alle voci circolate negli ultimi giorni riguardo alle serrate interlocuzioni che si sarebbero dovute susseguire per scegliere la nuova Giunta, messe in giro dallo stesso De Luca che ha ammesso di essersi voluto divertire a creare un caso mediatico.
Non c’è stata nessuna discussione con i partiti politici e con i consiglieri comunali – ha poi chiarito il sindaco – mi dispiace deludervi ma c’è stata solo una discussione con Cateno De Luca. Le decisioni su questo rimpasto di Giunta sono ascrivibili solo a me”.

Successivamente De Luca ha spiegato le ragioni del rimpasto proponendo alcune considerazioni, generiche nella forma ma specifiche nella sostanza, che hanno dato l’impressione di essere rivolte anche all’uscente Segretario Generale, Rossana Carrubba, il cui sostituto verrà annunciato lunedì 10 agosto.

Più nel dettaglio il sindaco ha spiegato che, avendo scelto per la sua squadra di governo figure sostanzialmente al di fuori dalle dinamiche tipiche dell’amministrazione cittadina, ha voluto utilizzare il primo anno del suo mandato affinché la squadra prendesse il ritmo, aspettandosi poi un’accelerazione durante il secondo anno di mandato. Cosa che a quanto pare il sindaco De Luca non deve avere riscontrato riguardo l’operato di alcuni dei suoi collaboratori.

Lavorare per le istituzioni è un’occasione per incidere sulle generazioni future – ha commentato il sindaco – e sacrificarsi per dare anche qualcosa in più del dovuto è importante. Voglio ricordare che l’assessore per legge è uomo o donna di fiducia del sindaco. Quando ciò non è più così vanno a casa. Questo non vuol dire essere burattini ma rispettosi della legge. Quando questo cambierà e gli assessori saranno eletti dal popolo o dal Consiglio comunale questo rapporto potrà cambiare. Questo non lascia spazio a coloro i quali vogliono emergere magari mettendo in cattiva luce l’operato dei colleghi, perché il lavoro della Giunta è collettivo. La Giunta governa e si manifesta in modo monolitico, se si vuole mettere in discussione un atto della Giunta prima si rassegnano le dimissioni e poi si ha pieno diritto di critica”.

Ma il rimpasto ha implicato anche una significativa rimodulazione delle deleghe ed un avvicendamento anche alla carica di vicesindaco. Il ruolo infatti non sarà più ricoperto da Salvatore Mondello, bensì dall’assessore Carlotta Previti, che aggiunge questo nuovo incarico ai suoi tradizionali impegni. Su questo avvicendamento De Luca ha dichiarato: “La rotazione nella carica di vicesindaco fa parte del mio metodo di governo, controllate come ho amministrato altre realtà in precedenza se volete conferme. Solitamente alterno la figura del vicesindaco ogni 2 o 3 anni. Ricoprire questa carica sotto la mia amministrazione non è, come in molti casi avviene, un’investitura per un futuro passaggio di testimone”.

Di rilievo anche l’avocazione a sé da parte del sindaco delle questioni relative alla polizia municipale e alla sicurezza urbana, fino a ieri gestite dall’assessore Dafne Musolino. In merito a questa decisione, sulla quale aleggia il sospetto di una possibile frattura dei rapporti con Musolino, che potrebbe essere emersa anche a seguito dello scontro di qualche giorno fa riguardo alla delibera sulle isole pedonali, De Luca ha dichiarato: “Ho intenzione di fare degli interventi radicali in termini di sicurezza urbana e ci voglio mettere la faccia”.

Il dettaglio della nuova articolazione delle deleghe nella rinnovata Giunta De Luca

Cateno De Luca: finanze partecipate e programmazione economica; rapporti con il governo e le istituzioni regionali e nazionali; riorganizzazione assetto amministrativo e dei servizi municipali; rapporti con il consiglio comunale; risorse umane; polizia municipale e sicurezza urbana.

Salvatore Mondello: infrastrutture e lavori pubblici; edilizia pubblica e privata; mobilità urbana ed extraurbana; pianificazione urbana e programmi complessi; piano strategico urbano e dello stretto; risanamento e rapporti con Arisme; rivitalizzazione e decoro urbano; beni culturali ed ambientali; ponte sullo stretto di Messina; rapporti con le forze dell’ordine e le forze armate.

Francesco Caminiti: pianificazione ed efficientamento risorse idriche ed energetiche; rapporti con AMAM; pianificazione infrastrutturale ciclo rifiuti; realizzazione ed efficientamento reti e sotto servizi; difesa del suolo; gestione e valorizzazione patrimonio comunale; rapporti con patrimonio Messina Spa; informatizzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Carlotta Previti: smart city; individuazione fondi extra comunali; pianificazione strategica fondi europei 2021- 2027; rapporti con istituzioni europee; rapporti con l’università; responsabile attuazione programma del sindaco; responsabile sistema di valutazione attività assessori.

Massimiliano Minutoli: manutenzioni beni e servizi; cimiteri; arredi urbani e spazi pubblici; acquario e dimora per gli animali; protezione civile; sicurezza luoghi lavoro; pronto intervento; interventi igienico sanitari; servizi al cittadino; volontariato settore animali e protezione civile; rapporti con i comitati civici e le circoscrizioni.

Alessandra Calafiore: politiche sociali e del volontariato; rapporti Messina social city; politiche della casa; politiche agroalimentari; politiche della salute; rapporti con le istituzioni religiosi.

Vincenzo Caruso: politiche culturali; turismo e brand Messina; politiche giovanili; valorizzazione e promozione del patrimonio fortificato di Messina; antichi mestieri e tradizioni popolari; toponomastica.

Dafne Musolino: contenzioso: attività produttive e promozionali; politiche ambientali e rapporti con Messinaservizi Bene Comune; politiche del mare; beni demaniali marittimi e fluviali; casinò del mediterraneo.

Laura Tringali: pubblica istruzione e servizi scolastici; formazione, lavoro; baratto amministrativo; banca del tempo; pari opportunità.

Francesco Gallo: rapporti con atm spa; politiche sportive; spettacoli e grandi eventi cittadini; rapporti con gli enti teatrali e musicali; costituzione fondazione per la promozione paesaggistica e culturale della città; cerimoniale ed ufficio di gabinetto del sindaco.

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