Emergenza rifiuti a Reggio Calabria, i lavoratori Avr questa mattina sono scesi in piazza chiedendo il pagamento degli stipendi
Da diversi mesi i lavoratori AVR non percepiscono regolarmente lo stipendio e questa mattina alcuni lavoratori, per l’ennesima volta, si è recato a Piazza Italia a Reggio Calabria per manifestare un “forte malcontento contro l’azienda ed il comune”. Andrea Mesiani, rappresentante della sigla sindacale Fiadel, annuncia lo sciopero della fame: “non abbiamo avuto risposte da nessuno, siamo morti di fame, voglia i nostri stipendi. Noi lavoratori non ce la facciamo più. Da questa mattina abbiamo iniziato lo sciopero della fame sino a quando qualcuno non ci darà delle risposte chiare e nette. Le istituzioni fanno solo passerelle ma se ne fregano dei lavoratori Avr”. L’autista Avr, Antonio Faccioli, ai microfoni di StrettoWeb, sottolinea: “vogliamo i nostri soldi, dateci la possibilità di mantenere i nostri figli, anche così si fa la lotta alla ‘ndrangheta”. Il rappresentante Cgil Cilone afferma: “da 8 anni viviamo la stessa problematica. Non è facile vivere così: non possiamo campare una famiglia senza soldi. Non mi interessa sapere da chi siamo stati rovinati, vorrei sapere solo quando pagano gli stipendi”. Condello dell’Uil sottolinea: “le istituzioni non ci ascoltano, non siamo stati convocati per discutere dei nostri problemi, vogliamo essere pagati”.