Reggio Calabria, pauroso incidente stradale a Santa Domenica: morti due fidanzati. Soccorritori mobilitati nella notte [FOTO LIVE]

  • Foto di Giuseppe Fontana
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StrettoWeb

Reggio Calabria, terribile incidente stradale sulle colline della città: due morti nella strada che conduce ad Arasì, Ortì e altri centri collinari

Un pauroso incidente stradale è costato la vita a due persone, nel tardo pomeriggio di oggi sulle colline di Reggio Calabria e precisamente a Santa Domenica, tra Terreti e Arasì, in un tratto composto da lunghi rettilinei pianeggianti in cui è facile raggiungere alte velocità.

Il recupero e l’identificazione dei corpi è molto difficile, perchè le vittime sono precipitate con l’automobile in un burrone profondo circa 70 metri. I soccorsi si sono rapidamente mobilitati raggiungendo il luogo dell’incidente da Reggio Calabria. Gli agenti delle forze dell’ordine intervenuti sul posto, con il contributo dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale di Reggio Calabria (guidati dal comandante Zucco), stanno svolgendo le operazioni di rito. I primi a calarsi nel burrone per prestare soccorso ai due malcapitati, quando ancora si sperava che fossero vivi, è stata l’equipe dell’ambulanza Riva2 (medico Scaramozzino, infermiere Mannu, autista Foti), giunta immediatamente sul posto insieme ai Vigili del Fuoco.

Il veicolo coinvolto nell’incidente, una Citroën, è incastrato in una quercia. Le due vittime sono state sbalzate fuori dall’autovettura durante il volo nel precipizio.

Le vittime sono due fidanzati, Giuseppe Quattrocchi (63 anni) e Maria Grazia Marcianò (58 anni). Sono residenti nella periferia Nord di Reggio Calabria, e stavano rientrando in città dalla montagna. Sul posto c’è il medico legale che ha avuto dal magistrato di turno l’indirizzo di esperire tutti gli accertamenti di rito sui cadaveri, per ricostruire cosa può essere successo. L’area dell’incidente è stata sequestrata, e le salme delle vittime sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Gli agenti delle forze dell’ordine stanno lavorando a 360° per ricostruire la dinamica dell’incidente, capire le condizioni della strada, l’oscurità, la presenza del guard-rail, la velocità a cui marciasse il mezzo.

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