Reggina-Cosenza 0-0, le pagelle di StrettoWeb: Menez si innervosisce nel finale, davanti non punge nessuno

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Reggina-Cosenza, le pagelle di StrettoWeb – Si è appena concluso il match del Granillo tra gli amaranto di Toscano e i rossoblu di Occhiuzzi

Reggina-Cosenza, le pagelle di StrettoWeb – E’ appena terminato il derby del Granillo tra gli amaranto di Toscano e i rossoblu di Occhiuzzi. Risultato finale 0-0. I locali sprecano ancora l’impossibile, sbagliando anche un rigore e non riuscendo a sfondare nella ripresa nonostante la superiorità numerica, gli ospiti si difendono con ordine e – tra fortuna e portiere in stato di grazia – portano a casa un prezioso punto. Di seguito le PAGELLE  della nostra redazione.

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Guarna 6 – Deve respingere due conclusioni nella ripresa, altrimenti sarebbe stato da s.v.

Loiacono 7 – Ennesima prestazione positiva del capitano, perfetto, lucido e preciso in difesa e sfortunato in occasione del gol. Rimane l’urlo strozzato in gola di una segnatura che avrebbe meritato.

Cionek 6.5 – Altra buona prestazione, seppur la pressione del Cosenza sia minima. E’ sempre il primo ad uscire in anticipo sull’avversario.

Delprato 6 – Senza infamia né lode, gara attenta (78′ Lafferty sv – Entra per l’arrembaggio finale, ma non incide).

Rolando 6  – Qualche buona iniziativa offensiva, ma non oltre la sufficienza (68′ Situm 5.5 – Non un grande impatto).

Bianchi 6 – Inserimenti e tanta corsa, ma è meno “influente” del solito. Sufficienza. (62′ Folorunsho 6 – Ancora una volta entra e sembra voler spaccare il mondo. Buon ingresso, ma deve “dosare” la sua foga).

Crisetig 6 + – Solita classe ed eleganza, ma oggi non fa la differenza negli episodi che avrebbero potuto contare.

Liotti 6 + – Impegno, corsa, sacrificio e poche sbavature. Ci prova (78′ Di Chiara sv – Troppo poco in campo per provare a svoltarla).

Bellomo 6 – Sostanza e impegno come sempre. (62′ Mastour 5.5 – Questo volta il suo ingresso non sposta gli equilibri, non riesce a incidere).

Ménez 6.5 – E’ da 7 fino al 65′. Si prende più volte la squadra sulle spalle, tra iniziative personali in cui è imprendibile e volontà di dialogare in velocità sullo stretto coi compagni. A volte dà l’impressione di predicare nel deserto, come se non riuscisse a trovare compagni che parlano la sua stessa lingua. E, forse anche per stanchezza, nel finale si innervosisce.

Denis 5.5 – Non si sta fermando un minuto e per uno della sua età si fa sentire. Solito spirito da combattente, ma il suo utilizzo di quest’anno un po’ lontano dalla porta lo penalizza oltremodo quando serve lucidità in area. Impreciso nel rigore. Non ne va una giusta, ma il gol arriverà.

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