Nuova lettera minacce al procuratore Gratteri: ‘ndrangheta pronta per un attentato

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Nella missiva si afferma che la cosca dei Mancuso avrebbe incaricato un uomo di fiducia, residente a Belvedere Marittimo, di eseguire la condanna a morte di Nicola Gratteri

Minacce al procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri fatte pervenire ai carabinieri di Lagonegro. E’ quanto scrive “Il Fatto Quotidiano”. Nella missiva si afferma che la cosca dei Mancuso avrebbe incaricato un uomo di fiducia, residente a Belvedere Marittimo, di eseguire la condanna a morte del magistrato reggino. Sono state avviate indagini per valutare le credibilità delle minacce.

Lettera di minacce a Gratteri, Nesci: “solidarietà al Procuratore di Catanzaro”

“Preoccupante la notizia di nuove minacce al procuratore della Repubblica di Catanzaro”, Denis Nesci, Commissario provinciale di Fratelli d’Italia esprime solidarietà al dott. Nicola Gratteri.La lettera fatta pervenire ai carabinieri di Lagonegro con cui si rivolgono intimidazioni di morte al procuratore, e secondo cui il clan Mancuso avrebbe pianificato una strategia omicida, desta allarme ed inquietudine, considerando il lavoro di ‘bonifica’ portato avanti da Gratteri e la sua squadra. La Calabria migliore senza tentennamenti è dalla parte dello Stato, e nell’operato del dottor Gratteri intravede una speranza di riscatto per una terra martoriata e dilaniata dai tentacoli della ‘ndrangheta”. “Certo che neanche questa avvisaglia – conclude Nesci – scalfirà la sua azione di contrasto alla criminalità, a nome del partito che rappresento, esprimo la più sincera vicinanza al Procuratore Nicola Gratteri”.

Anastasi (Io resto in Calabria): “Vicinanza e solidarietà al dott. Nicola Gratteri”

“A titolo personale e a nome dell’intero gruppo regionale di ‘Io resto in Calabria’ esprimo profonda vicinanza e solidarietà al dott. Nicola Gratteri, vero eroe della Calabria”. Ad affermarlo il consigliere Marcello Anastasi che sottolinea “lo straordinario impegno del Procuratore Gratteri e l’intenso lavoro che lo hanno visto sempre  in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata e al malaffare”. “La Calabria – prosegue il consigliere – potrà imboccare la strada di un autentico sviluppo solo se saprà definitivamente affrancarsi dal giogo della ‘ndrangheta che da sempre ha impedito sane dinamiche di competitività e di crescita”. “Ringrazio il Procuratore Gratteri – conclude Anastasi – per la sua attività investigativa anche a livello internazionale, diretta a contenere ed arginare il fenomeno ‘ndranghetistico ed i suoi interessi legati al narcotraffico e al traffico di armi. Un impegno a 360 gradi per risollevare la Calabria dai suoi problemi atavici e garantire ai giovani speranza di sviluppo e di occupazione in questa terra”.

Il Consigliere regionale Raffaele Sainato esprime la propria solidarietà al procuratore Gratteri

Il Consigliere Regionale Raffaele Sainato esprime la sua profonda solidarietà al procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri per le minacce pervenute ai carabinieri di Lagonegro che lo vedrebbero in pericolo di vita. In una missiva si afferma infatti che la pericolosa cosca dei Mancuso avrebbe incaricato un uomo di fiducia, residente a Belvedere Marittimo, di eseguire la condanna a morte del magistrato reggino. Mentre sul caso si attende l’esito delle indagini sin da subito avviate dalle forze dell’ordine, e dalla magistratura di Salerno,“E’ d’obbligo – sottolinea Sainato – fare quadrato intorno alla persona del Procuratore Gratteri, da anni impegnato nella lotta alla criminalità organizzata ed alla ‘ndrangheta, che più volte lo ha posto in posizioni invise alle cosche non solo in Calabria. Come rappresentante del luogo – conclude il Consigliere Regionale di Fratelli di Italia – esprimo tutta la mia vicinanza di cittadino e politico al Procuratore di Catanzaro, sicuro che questa ennesima minaccia non lo farà certamente desistere nel perseguire le forze oscure, che rendono difficile ogni sussulto di sviluppo in Calabria e che estendono prepotentemente i propri tentacoli sempre più efficacemente al resto d’Europa ed oltre Oceano”.

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