Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione della pasta e fave alla Calabrese
La pasta con le verdure o con i legumi era molto presente sulle tavole calabresi perché la carne ed il pesce erano riservati ai giorni di festa. Questi primi piatti costituivano veri piatti unici come la pasta e fave fresche, un classico della tradizione contadina che è apprezzato oggi non solo per le proprietà nutrizionali ma perché è una ricetta facile e, allo stesso tempo, saporita come vuole la cucina calabrese.
Difficoltà: facile
Preparazione: 15 minuti circa
Cottura: 30 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: basso
INGREDIENTI
300 g. di bucatini
300 gr. di fave sgusciate
1 fetta di guanciale
1 cipolla di Tropea
Finocchietto selvatico
50 gr. di pecorino grattugiato
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Preparazione
Pulite le fave, tritate la cipolla e fatela rosolare in una padella con l’olio; tagliate il guanciale a cubetti e aggiungetelo alla cipolla; dopo qualche minuto unite le fave ed il finocchietto. Durante la cottura aggiungete dell’acqua, se occorre, ed il sale. Nel frattempo fate cuocere la pasta, versatela in padella e mescolate bene. Spolverate con del pecorino prima di servire e buon appetito!!
Conservazione
Conservate questo piatto in frigorifero per 1 o 2 giorni al massimo.
Curiosità e benefici delle fave
Le fave sono i legumi tipici della primavera, quelle fresche contengono il 5% di proteine, il 4% di carboidrati complessi e una percentuale inesistente di lipidi. Sono ricche di acido folico, ferro e vitamina C che ne favorisce l’assorbimento e quindi preziose per le donne in gravidanza. Nelle fave sono presenti anche altri minerali come potassio, fosforo e calcio. Le fave secche sono super proteiche infatti possiedono il 27% di proteine a differenza di fagioli, ceci e lenticchie che ne contengono il 20%.
Il consiglio della zia
Per avere le fave fresche a disposizione tutto l’anno potete pulirle e congelarle nei sacchetti monodose. A differenza di altri legumi è possibile consumarle crude e questo permette alle proprietà nutrizionali di rimanere inalterate.