Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione delle Alici ripiene
In passato nella cucina calabrese era soprattutto il pesce piccolo e poco costoso come le alici a rappresentare una fonte di sostentamento per gran parte della popolazione ed è da questo impiego che hanno origine molte ricette fantasiose, merito della creatività e abilità delle massaie nel saper trasformare al meglio le materie prime di cui disponevano.
Difficoltà: media
Preparazione: 30 minuti
Cottura: 10 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: basso
INGREDIENTI
1 kg di alici fresche
300 gr. di pane raffermo
Prezzemolo tritato q. b.
50 gr. di pecorino grattugiato
1 spicchio d’aglio
1 uovo
Sale e pepe nero q.b.
Olio extravergine di oliva
Preparazione
Pulite le alici togliendo la lisca centrale e lavatele bene. Per preparare il ripieno fate ammollare in acqua il pane raffermo, poi strizzatelo e sbriciolatelo in una ciotola; aggiungete il prezzemolo tritato, il pepe nero, il pecorino ed uno spicchio d’aglio tritato. Aggiungete il sale e l’uovo e impastate tutto. Il composto va messo tra due alici aperte. Fate riscaldare l’olio e friggete le alici ripiene fino a renderle dorate.
Conservazione
Le alici sono ottime quando sono ancora ben calde ma si possono conservare per un giorno.
Curiosità e benefici delle alici
Questo pesce azzurro tipico del Mediterraneo era molto apprezzato in passato infatti gli antichi greci lo pescavano con la tecnica detta “Menaica”, dal nome della rete, lo lavoravano sulla barca per poi conservarlo sotto sale oppure sott’olio. Le alici ripiene ed altre ricette di questo pesce versatile fanno parte della cucina calabrese e di tutto il sud Italia. Le alici sono un’ottima fonte di proteine dall’alto valore biologico e di omega 3, gli acidi grassi alleati del cuore. Grazie a questo pesce azzurro assumiamo un buon contenuto di vitamina B, di selenio, ferro, calcio, fosforo, potassio e zinco. Considerato per secoli un pesce povero le acciughe sono oggi un alimento irrinunciabile.
Il consiglio della zia
Le alici ripiene si possono arricchire con peperoncino, pinoli o uvetta passa. Per evitare la frittura si possono infornare a 200 gradi per circa 10 minuti dopo aver versato sopra un filo d’olio d’oliva. Si consumano calde e spruzzando, eventualmente, del limone.