Coronavirus e restrizioni nelle discoteche, Bob Sinclar si oppone: “non togliamo alla gente la libertà di ballare”

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“La regola è ‘goditi l’attimo’. Non ho un consiglio migliore”. Così il dj francese Bob Sinclar si dimostra contrario alle ultime restrizioni imposte a discoteche e luoghi di ballo

A causa dell’aumento dei casi di Coronavirus degli ultimi giorni, in molte zone d’Italia sono state emesse delle nuove ordinanze con misure restrittive. In Calabria ad esempio il Presidente Jole Santelli ha scelto di sospendere le attività legate al ballo sia al chiuso che all’aperto. Addio dunque, almeno fino a settembre, a discoteche e luoghi simili. A tal proposito vanno in controtendenza le parole pronunciate da Bob Sinclar, uno tra i dj più famosi al mondo, in un’intervista rilasciata a Repubblica: “Il distanziamento sociale è l’opposto di quello che significa stare insieme. Come puoi chiedere a chi ama ballare di mantenere una certa distanza dagli amici?”. E aggiunge: “La regola è ‘goditi l’attimo’. Non ho un consiglio migliore. Godere della possibilità di ballare sulla musica con gli amici è una delle chiavi di una vita felice. Il nostro umore è al minimo, non è il momento giusto per togliere alla gente la libertà di ballare”.

Un discorso che ha provocato diverse reazioni, soprattutto vista la soluzione nel nostro Paese e a pochi giorni dalla soluzione assunta dal Governo, ovvero di imporre il tampone per chi rientra da Spagna, Malta, Grecia e Croazia, per cercare di limitare il più possibile di importare dall’estero casi positivi, anche se per fortuna sono quasi tutti asintomatici. Il contact-traking ormai sta funzionando, ma la guardia non va abbassata: l’Italia infatti non può rischiare di arrivare con una situazione epidemiologica preoccupante già prima dell’avvento della stagione autunnale, quella in cui molti ipotizzano una seconda ondata. Tutto per evitare un nuovo collasso di ospedali e terapie intensive, o peggio un altro lockdown che designerebbe la morte della situazione economica e psicologica degli italiani.

Per scongiurare ogni triste eventualità è necessario continuare ad assumere comportamenti responsabili, tutelando la salute di se stessi e degli altri. Una regola che devono imporsi soprattutto i giovani e gli “amanti della movida”, considerato che molti degli ultimi focolai hanno avuto origine proprio in discoteche e locali. E’ ancora presto per pensare che il nemico sia stato sconfitto, ma non per questo bisogna cadere in assurde preoccupazioni e inutili allarmismi.

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