Covid, Bassetti insiste: “ricalcoliamo i morti del 2022, non tutti sono deceduti a causa del virus”

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L’infettivologo ritiene non ci sia più bisogno dei bollettini giornalieri e delle quarantene per i positivi

“Occorre una commissione medica di inchiesta che accerti tutti i decessi Covid del 2022 e stabilisca quanti sono realmente legati al Covid”. E’ quanto afferma sui social Matteo Bassetti, primario del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova. Il noto infettivologo fa notare da inizio anno che circa il 40% di coloro che nei bollettini giornalieri vengono classificati come “decessi Covid” in realtà sono pazienti già gravemente malati o ricoverati per altri motivi di salute e al tempo stesso positivi dopo il tampone.

“Io da medico non mi riconosco in quei numeri”, afferma Bassetti, che in questi giorni è molto diretto nelle affermazioni sul tema: “la pandemia del Covid è finita, dal prossimo autunno addio bollettini e quarantene”, sono le sue recenti dichiarazioni in un’intervista al Messaggero.

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